A Stonehenge, in Inghilterra, si trova il complesso di costruzioni megalitiche più famoso al mondo. Il monumento è costituito da una serie di colossali lastre di pietra piantate nel terreno secondo un ordine circolare, così da formare un cromlech, un insieme di megaliti infilati in terra e ordinati a cerchio.
Il grandioso complesso è stato costruito nell’arco di circa 1500 anni, in varie fasi. Scelto il luogo, è stato realizzato un recinto circolare con un fossato. Per realizzare il monumento sono state trasportate sulla piana lastre di pietra immense e molto pesanti, estratte da cave situate in altre regioni (Galles e Marlborough Downs) e levigate a mano. Le lastre sono state poi conficcate nel terreno e montate: prima sono state erette le singole pietre (menhir) e poi i triliti (dolmen).
Secondo una leggenda medievale il cromlech di Stonehenge fu costruito dai giganti in Galles e poi fu trasportato da mago Merlino nella regione del Wiltshire. In realtà è stato edificato grazie al lavoro bene organizzato di centinaia di uomini e all’uso di congegni di legno e funi.
L’attuale disposizione delle pietre si deve alla ricostruzione di primo Novecento, che non corrisponde con precisione a quella originaria.
Il cromlech originario. Il cromlech di Stonehenge era formato da anelli concentrici costituiti da serie di dolmen, menhir e fosse.
Stonehenge è il monumento megalitico più famoso al mondo. Costruito grazie al lavoro organizzato di centinaia di uomini, è forse legato a riti religiosi connessi con il sole.
Le vie dell'arte - volume B
Dalla preistoria a oggi