LE TECNICHE - La miniatura

le tecniche

La miniatura

Nel Medioevo i volumi più importanti, chiamati codici, sono spesso decorati con una tecnica che si chiama miniatura. Il termine deriva dal nome del colore più usato per questo tipo di decorazioni, il minio, un pigmento rosso di origine metallica. Le miniature possono decorare semplici iniziali di parola (e si chiamano capilettera) o immagini più grandi che possono arrivare a occupare intere pagine.

Materiali e procedimenti

Nella produzione di un codice miniato la prima operazione è la scrittura del testo. Gli amanuensi, cioè persone – in genere religiosi – abbastanza colte da saper scrivere con un’elegante grafia, organizzano la pagina, stabilendo la posizione dei margini e di eventuali immagini, e poi, con uno stilo appuntito, tracciano le righe.

Una volta completato il processo di scrittura, usando uno stilo o una penna di volatile intinta, si passa a decorare le pagine: talvolta amanuense e miniatore, ossia colui che decora le pagine, erano due persone diverse, perché scrittura e miniatura richiedevano abilità molto differenti.

Il miniatore dapprima traccia il disegno con la punta d’argento (1), l’antenato della nostra matita, realizzata con un sottile filo di argento puro inserito in un’anima di legno; poi applica l’oro (2), che, come succedeva per la pittura su tavola, era commercializzato in foglietti quadrati di sottilissimo spessore. Per ultimo procede con i colori (3); i pigmenti, in polvere, dovevano essere mescolati con un “legante”, ossia con una sostanza che li tenesse insieme e li facesse aderire alla pagina: colla di pesce, gomma arabica, bianco d’uovo.

Un po’ di storia

Nel Medioevo i principali centri di produzione di codici miniati sono le abbazie e i monasteri.

L’uso di decorare i libri con grandi miniature rimane, per i committenti che possono permetterselo, fino a oltre l’invenzione della stampa, alla metà del XV secolo: solo nel XVI secolo, quando il libro comincia a diventare un oggetto via via meno costoso, scompaiono progressivamente anche le decorazioni manoscritte, troppo care rispetto alla stampa.

Le vie dell'arte - volume B
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Dalla preistoria a oggi