Nel 568 i Longobardi invasero diverse città della Penisola italica. Si verificò allora una travagliata integrazione con la popolazione locale.
Nella trasformazione degli usi e costumi, perfino del credo religioso, ricoprì un ruolo fondamentale la figura della regina longobarda Teodolinda.
In campo artistico, grazie al contributo delle maestranze bizantine e romaniche, finirono per fondersi elementi della tradizione barbarica con quella classica.