SCOPRI L'OPERA - La statua equestre di Marco Aurelio

Che cosa sappiamo?

La gigantesca scultura ritrae l’imperatore Marco Aurelio a cavallo. È l’unica statua equestre romana in bronzo giunta fino a noi. Incerta è la sua datazione: potrebbe essere stata realizzata per il ritorno trionfale dell’imperatore dalla guerra contro i Germani (176 d.C.) oppure dopo la sua morte (180 d.C.). Incerta è anche la sua collocazione originale: si pensa fosse nel Foro, ma non lo si può sapere con esattezza. Sistemata nella spianata del Laterano almeno dal X secolo, la scultura è stata collocata al centro della piazza del Campidoglio nel XVI secolo.

Che cosa vediamo?

La scultura, alta più di 4 metri, è in bronzo dorato. Marco Aurelio ha la chioma riccioluta e porta la barba, secondo il modello di ritratto del filosofo greco. Senza corazza, indossa una veste corta e un mantello.

Leggiamo l’opera

L’imperatore avanza sul suo destriero, con atteggiamento solenne e un gesto largo del braccio, come se volesse tranquillizzare le truppe o la popolazione intorno. Il cavallo, con la muscolatura contratta e il muso fremente, procede al passo assecondando la volontà del suo cavaliere: la zampa alzata è in corrispondenza del braccio alzato dell’imperatore.

Marco Aurelio si presenta come un sovrano autorevole e rassicurante: un condottiero vittorioso che porta la pace.