Le vie dell'arte - volume A

Spazio e volume La prospettiva accidentale, invece, con i due punti di fuga diversi, in genere trasmette una sensazione di instabilità e di inquietudine ( 63 ). Esiste anche una prospettiva basata non sulle regole ma sull intuito e sull improvvisazione: è la cosiddetta prospettiva empirica. Questo metodo di rappresentazione dello spazio, già usato nell'antichità, è poco preciso e i soggetti possono apparire non proporzionati tra loro, ma consente di guidare l attenzione dell osservatore su particolari o elementi più significativi che sono i veri protagonisti della scena (64). GUARDARE SENZA ESSERE VISTI In questo dipinto del francese Edgar Degas (1834-1917) la scena è osservata da un punto di vista molto rialzato ed è raffigurata con una prospettiva accidentale. Abbiamo l impressione di spiare le due protagoniste senza essere visti. Da un lato ci pare di dominare la scena; dall altro, però, la posizione angolata taglia fuori dalla vista una parte della sala: il risultato è una sensazione contrastante. COME CASE DI CARTA Nei suoi paesaggi l artista austriaco Egon Schiele (1890-1918) sceglie la prospettiva empirica appiattendo leggermente gli spazi per trasmetterci la sua inquietudine e le sue ansie. Nella serie di Krumau le case sembrano schiacciarsi l una sull altra senza profondità e ciò le fa apparire particolarmente fragili. 64 Egon Schiele, Città e fiume, paesaggio di Krumau, 1916, olio su tela. Linz, Neue Galerie der Stadt. 40 UNIT 1 ELEMENTI E REGOLE p 63 Edgar Degas, L attesa, 1882, pastello su carta. Pasadena, Norton Simon Museum.

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