Le vie dell'arte - volume A

50 Giacinto Gigante, Golfo di Napoli, 1844, olio su tela. Giulianova, Museo d Arte dello Splendore. IL PASSAGGIO TRA AMBIENTI CON DIFFERENTI CONDIZIONI DI LUCE Il pittore Giacinto Gigante (1806-1876), esponente della Scuola di Posillipo, raffigura un tramonto visto dall interno di una grotta. Il cielo è realizzato accostando colori tra loro simili, con sottili variazioni di tonalità e passando delicatamente dal giallo all arancione e all indaco: la sensazione è quella di una luce diffusa. Ma l interno della grotta, che è visto in controluce, appare completamente in ombra. OMBRE COLORATE, OMBRE TUTTO IL GIORNO Claude Monet (1840-1926) ha studiato con grande attenzione le ombre, arrivando alla conclusione che, nella realtà, esse ci appaiono colorate e non grigie o nere. Il colore di un ombra portata dipende innanzitutto da quello della luce: una fonte luminosa colorata, infatti, genera ombre con sfumature del colore a essa complementare. Per questo nei dipinti di Monet le ombre non sono ottenute usando il nero. In genere vengono dipinte utilizzando il violetto, che è il complementare del giallo, il colore del sole e della sua luce. Monet ha studiato anche come cambia la nostra percezione delle forme e dei colori al variare delle condizioni di luce; per questo ha raffigurato più volte lo stesso soggetto in diversi momenti del giorno o dell anno (vedi p. 119). 51 Claude Monet, Covoni, fine d estate, effetto mattutino, 1891, olio su tela. Parigi, Musée d Orsay. 52 Claude Monet, Covoni, fine d estate, effetto di sera, 1891, olio su tela. Chicago, Art Institute of Chicago. 33

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