Il fumetto

Il fumetto Storie a strisce (e non solo) per tutte le età. Paperino o Topolino? Superman o Spiderman? Dylan Dog o Charlie Brown? Tutti abbiamo un personaggio dei fumetti preferito, un eroe che ci ha emozionato con le sue storie raccontate in sequenze di vignette ( 63 ). Il fumetto è una forma di comunicazione molto effi- cace, capace di divertire, appassionare e di adattarsi a contenuti molto diversi. Il suo segreto è che associa due linguaggi differenti, il linguaggio verbale (le parole) e quello iconico (le immagini), in grado di rafforzarsi a vicenda e di raggiungere varie fasce di pubblico, dall infanzia all età adulta. t 63 Lupo Alberto di Silver. Che bello fare il fumettista! Di solito un fumetto nasce dalla collaborazione di un soggettista e di un disegnatore, che lavorano in parallelo in modo che stile dei testi e stile dei disegni siano coerenti. A loro possono aggiungersi altri professionisti. Il soggettista inventa la storia e ne scrive la trama e i dialoghi, mentre al disegnatore spetta la realizzazione della parte grafica. Insieme decidono la sequenza delle scene, il numero di vignette e di tavole (cioè di pagine in cui scomporre la storia) e l impaginazione. L intero progetto viene fissato nello storyboard, una prima e approssimativa visualizzazione grafica delle BIANCO E NERO A POIS Spesso, nei fumetti in bianco e nero, i disegnatori realizzano campiture di puntini neri che, una volta stampati, in base alla grana e alle dimensioni dei punti, appaiono come tonalità diverse di grigio. In genere questi punti non vengono creati a mano ma usando appositi retini, ossia pellicole già puntinate che possono essere incollate o che trasferiscono i puntini quando vengono premute sul foglio. Oggi la retinatura può essere creata anche al computer (64 ). 64 Una tavola di Diabolik, serie creata da Angela Giussani. 184 UNIT 5 I LINGUAGGI VISIVI vignette in sequenza. Una volta definito lo storyboard si comincia a disegnare. I disegni vengono tracciati a matita e poi ripassati con inchiostro; se il fumetto è a colori, la colorazione non si fa sul foglio, bensì su pellicole trasparenti che poi vengono sovrapposte al disegno e può essere affidata a collaboratori chiamati coloristi. Tradizionalmente i fumetti vengono realizzati a mano. Oggi alcune fasi della lavorazione possono essere svolte al computer usando appositi programmi di grafica (come Photoshop) e strumenti come la tavoletta grafica, sui quali si può disegnare quasi come sui fogli di carta.

Le vie dell'arte - volume A
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Comunicazione visiva