Le vie dell'arte - volume A

Il cinema Piani e campi Tra gli strumenti che il regista ha a disposizione per far sì che il film trasmetta un messaggio c è l inquadratura delle persone, che prende il nome di piano, e quella del luogo in cui avviene l azione, che si chiama campo. A seconda della distanza della macchina da presa dal soggetto o della quantità di spazio inquadra- ta si possono distinguere piani e campi diversi. L insieme di inquadrature consequenziali, strettamente legate tra loro a comporre un azione, si dice scena; più scene che narrano un fatto o un episodio completo costituiscono una sequenza. Il film è un insieme di sequenze. VICINISSIMO Il particolare è la ripresa molto ravvicinata di una parte del corpo umano, per esempio una mano o più spesso gli occhi ( 57 ): in questo caso ha lo scopo di mettere in risalto lo sguardo del personaggio, sottolineandone le emozioni. Simile al particolare è il dettaglio: si tratta infatti della ripresa molto ravvicinata di una parte di un oggetto inanimato, per esempio la maniglia di una porta. S 57 Clint Eastwood. IL VOLTO DELL ATTORE Il primissimo piano è una ripresa ravvicinata che inquadra solo ed esclusivamente il volto dell attore, tra il collo e la fronte ( 58 ). Il primo piano è un inquadratura leggermente più ampia del primissimo piano: il personaggio viene ripreso dalle spalle in su. S 58 Jack Nicholson in The Shining, regia di Stanley Kubrick (1980). 182 UNIT 5 I LINGUAGGI VISIVI LA FIGURA Il piano americano riprende il personaggio dalle ginocchia in su. Questa inquadratura si chiama così perché veniva utilizzata molto nei film western americani e permetteva di far vedere bene, in un colpo solo, il volto del personaggio e la fondina della pistola appesa alla cintura. Nella figura intera il personaggio è ripreso per intero, da una posizione abbastanza ravvicinata: la sua figura occupa verticalmente tutta (o quasi tutta) l inquadratura ( 59 )). X 59 Johnny Deep in I pirati dei Caraibi. La maledizione della prima luna, regia di Gore Verbinski (2003).