Il Quattrocento

Il Quattrocento Un nuovo modo per rappresentare gli spazi. vedi VOLUME B Giorgio de Chirico p. 468 p 20 Anonimo fiorentino, Veduta di città ideale, 1470-1480, olio su tavola. Baltimora, Walters Art Museum. Nel Quattrocento, a Firenze, vengono messe a punto precise regole geometriche che permettono di riprodurre, nella pittura e nel rilievo, l illusione di spazi reali, all interno dei quali personaggi, oggetti e architetture trovano la giusta proporzione e collocazione: nasce la prospettiva lineare. Fatti guidare da due grandi artisti del Novecento come Salvador Dal e Giorgio de Chirico, che hanno tratto ispirazione da celebri opere rinascimentali per realizzare creazioni originali e moderne: con loro potrai entrare nello spirito del Rinascimento, e anche divertirti provando strani accostamenti! Figure e proporzioni Giorgio de Chirico (1888-1978) inserisce le sue Muse inquietanti ( 21 ) in uno spazio che allude alle prospettive rinascimentali. L artista però ha usato gli indicatori spaziali e di profondità in modo approssimativo: le due metà del quadro infatti sono viste da due punti di vista diversi: un punto di vista alto per la parte inferiore, un punto di vista più basso per la parte superiore. 152 UNIT 4 LABORATORI CREATIVI 21 Giorgio de Chirico, Le Muse inquietanti, 1918, olio su tela. Collezione privata.

Le vie dell'arte - volume A
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Comunicazione visiva