Le vie dell'arte - volume A

La percezione visiva SOMIGLIANZA La nostra percezione tende a unificare elementi simili per forma, colore, posizione e orientamento. Nella fig. 7 percepiamo un quadrato formato da 20 cerchietti neri, mentre nella fig. 8 percepiamo un quadrato formato da file verticali di cerchietti colorati diversamente. Nella fig. 9 , nonostante sia composta da forme tutte uguali, osserviamo una netta distinzione fra la metà superiore e quella inferiore, perché le forme sono orientate diversamente. 10 p 7 p 8 p 9 CHIUSURA Percepiamo più facilmente una figura che tende a chiudersi. Quando guardiamo una forma incompleta, il nostro cervello tende a ricostruirla, aggiungendo con l immaginazione ciò che manca, in modo da percepirla come se fosse completa. Nella fig. 10 il triangolo con il vertice verso l alto non è disegnato e i segmenti neri non sono chiusi: il nostro cervello ci fa però leggere due triangoli uno sopra l altro. RAPPORTO FIGURA-SFONDO Tendiamo a percepire separatamente la figura principale, che ci sembra davanti, da ciò che costituisce lo sfondo. Per esempio, nella tela di Lorenzo Lotto (1480 ca.-1556 o 1557) ( 11 ), il contrasto di colore fra la veste nera del giovane e la tela color crema serve per far risaltare in primo piano l uomo. Alcune immagini però mettono in crisi il nostro sistema percettivo, perché entrambe le parti che costituiscono l immagine possono essere percepite sia come figura, sia come sfondo. La fig. 12 , a seconda di come viene guardata, si può percepire come coppa (area bianca) o come due profili (area nera): è uno dei casi in cui non è possibile stabilire cosa sia in primo piano e cosa sullo sfondo, perché riceviamo uguali informazioni da tutti gli elementi della composizione. 10 UNIT 1 ELEMENTI E REGOLE 11 Lorenzo Lotto, Ritratto di giovane con lucerna, 1506 ca., olio su tavola. Vienna, Kunsthistorisches Museum. q 12

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Comunicazione visiva