I SAPERI FONDAMENTALI

I SAPERI FONDAMENTALI

sintesi

Crisi e riforme in Unione Sovietica

▶ 15.1 In Unione Sovietica, paralizzata dalla stagnazione della produzione e dall’assenza di iniziativa politica, Michail Gorbačev, il nuovo segretario del Partito comunista, intraprende una nuova politica di distensione nelle relazioni internazionali e di rilancio dell’economia interna. Le parole chiave del suo mandato sono glasnost (trasparenza) e perestrojka (ricostruzione). Nelle repubbliche sovietiche e nel blocco sovietico si fanno sempre più insistenti le rivendicazioni nazionalistiche e indipendentiste.

▶ 15.2 Nell’autunno 1989, in alcuni paesi comunisti come Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia, sia pur con tempi e modi diversi, la transizione a regimi democratici è pacifica e negoziata, mentre in Romania avviene un colpo di Stato. Il 9 novembre 1989 cade il Muro di Berlino e si avvia il processo che porta all’unificazione della Germania il 3 ottobre 1990, sotto la guida del cristiano democratico Helmut Kohl. Nel 1990 le rivendicazioni di autonomia russa portano all’istituzione della Repubblica socialista federativa sovietica russa e alle elezioni vinte da Boris Eltsin, avversario politico di Gorbačev. Si apre una fase di doppio potere Gorbačev-Eltsin. Il 25 dicembre 1991 Gorbačev, dopo un tentativo fallito di colpo di Stato da parte delle frange conservatrici del Pcus, annuncia lo scioglimento dell’Unione Sovietica. Nasce di lì a poco la Comunità degli Stati indipendenti, per rispondere all’esigenza di trovare un ordine statale alternativo a quello sovietico.

Gli Stati Uniti e il “nuovo ordine mondiale”

▶ 15.3 La crisi e la dissoluzione dell’Unione Sovietica si traducono in un nuovo ordine unipolare, egemonizzato dagli Stati Uniti del repubblicano George Bush. Nel 1991 gli Usa guidano una delegazione delle Nazioni Unite nella Guerra del Golfo, in seguito all’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq di Saddam Hussein. Bill Clinton, democratico, vince le elezioni americane nel 1992 e governa negli anni del boom della New Economy. Sul fronte internazionale gli Stati Uniti entrano da protagonisti nella risoluzione dei conflitti e sostengono interventi sia militari (Somalia) sia diplomatici (Israele e Palestina – Israele e Giordania).

GUERRE IUGOSLAVE ED EUROPA

▶ 15.4 Fra il 1991 e il 2001, sui territori delle sei repubbliche dell’ex Iugoslavia, si combatte una lunga serie di guerre civili, in nome di diverse appartenenze nazionali e religiose. La “pulizia etnica” tanto in Croazia quanto soprattutto in Bosnia-Erzegovina porta alla formazione di nuove comunità omogenee al posto della Federazione iugoslava (multinazionale). In Bosnia-Erzegovina la guerra raggiunge l’estremo della violenza e si conclude, dopo il genocidio di Srebrenica, con la divisione etnica del paese. Infine, per fermare la repressione serba in Kosovo, l’intervento internazionale porta alla fine del regime di Milošević.

In Russia, dopo la fine del regime comunista, la corsa alle privatizzazioni e alla liberalizzazione acutizza le diseguaglianze e impoverisce il paese, alimentando anche le aspirazioni indipendentiste di alcune regioni (guerre cecene). Dal 1999 Putin succede a Eltsin.

▶ 15.5 Dopo la fine della Guerra fredda prosegue il processo di integrazione degli Stati europei. Nel 1992 viene firmato il Trattato di Maastricht: nasce l’Unione Europea. Nel 1995 entra in vigore Schengen, che stabilisce la libera circolazione di persone, merci e capitali nell’Ue. Dal 1° gennaio 2001 entra in vigore l’euro, ma fallisce il tentativo di dare una costituzione politica all’Ue. Nel Regno Unito vince le elezioni del 1997 Tony Blair, che trasforma il Partito laburista e che si propone di rappresentare una “terza via” tra il socialismo e il neoliberismo.

linea del tempo

1985; marzo 1985 elezione di Michail Gorbacev a segretario del Pcus; aprile 1986 incidente nucleare di Cernobyl; giugno 1989 elezioni in Polonia; 9 novembre 1989 crollo del Muro di Berlino; marzo 1990 Eltsin presidente della Rsfs russa; 3 ottobre 1990 unificazione tedesca; 25 giugno 1991 dichiarazione indipendenza di Slovenia e Croazia; 1991-99 guerre in ex Iugoslavia; agosto 1991 colpo di Stato fallito in Urss; 25 dicembre 1991 scioglimento dell’Unione Sovietica; febbraio 1992 firma del Trattato di Maastricht; 1992-2001 presidenza Clinton; 1° gennaio 1993 scissione di Repubblica Ceca e Slovacchia; 1995 entrata in vigore del Trattato di Schengen; luglio 1995 massacro di Srebrenica; novembre 1995 Pace di Dayton

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Storie. Il passato nel presente - volume 3
Storie. Il passato nel presente - volume 3
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