I SAPERI FONDAMENTALI
I SAPERI FONDAMENTALI
Decolonizzazione e terzo mondo
▶ 11.1 Intorno al 1920 oltre 450 milioni di persone in Africa e Asia vivono sotto il dominio coloniale di Impero britannico, Francia, Paesi Bassi, Portogallo, Germania, Italia, Belgio e Giappone. Si tratta di imperi coloniali fondati sul monopolio e sullo sfruttamento delle risorse economiche locali. I rapporti tra Paesi europei ed extraeuropei mutano radicalmente con la Seconda guerra mondiale: ha inizio la decolonizzazione, fenomeno spesso sanguinoso che determina una moltiplicazione degli Stati in Asia, Medio Oriente e Africa.
▶11.2 Gandhi, leader del movimento indipendentista, conduce una lotta non violenta per l’indipendenza dell’India, che l’Impero britannico concede nel 1947.
Il dominio coloniale francese in Indocina cessa per opera delle truppe vietnamite: il Vietnam ottiene l’indipendenza e viene suddiviso in due parti (Nord comunista e Sud filoamericano). Nel 1951 viene dismesso l’Impero britannico.
▶ 11.3 A metà degli anni Cinquanta la situazione in Algeria precipita a causa degli attentati compiuti dal gruppo nazionalista algerino Front de Libération National contro le forze francesi. La guerra d’Algeria a livello politico causa una crisi istituzionale che porta al fallimento della Quarta Repubblica. Nel 1958 diviene primo ministro Charles De Gaulle, che rivede la Costituzione e assegna ampi poteri al presidente della Repubblica: nasce la Quinta Repubblica. Gli Accordi di Evian (1962) stabiliscono l’indipendenza dell’Algeria e nel giro di un decennio i francesi perdono anche Tunisia, Marocco e Senegal, mentre i belgi avevano lasciato il Congo (1960). Fra il 1960 e il 1974 diventano indipendenti anche i residui possedimenti britannici e portoghesi. In Sudafrica i coloni olandesi impongono il sistema dell’apartheid, contro cui combatte Nelson Mandela.
▶ 11.4 Nei territori della Palestina, secondo una risoluzione dell’Onu, nel 1947 vengono creati due Stati: uno ebraico (Stato d’Israele) e uno arabo-palestinese, tra i quali non tardano a scoppiare ostilità.
In Egitto si afferma la figura di Nasser, che tenta senza successo di nazionalizzare il canale di Suez, scontrandosi con le forze anglo-francesi nel 1956. Israele intanto vede nella diffusione del panarabismo una minaccia per la sua esistenza: nel giugno 1967 Nasser attacca la penisola del Sinai, ma l’aviazione e l’esercito israeliani hanno la meglio e occupano numerosi territori fra cui Gerusalemme Est (Guerra dei Sei giorni).
▶ 11.5 Stati Uniti e Unione Sovietica offrono risorse economiche e appoggio ai nuovi Stati indipendenti. Nel tentativo di uscire dalla logica bipolare, nel 1961 si costituisce il movimento dei paesi “non allineati”, guidato dalla Iugoslavia di Tito, dall’Indonesia di Sukarno e dall’India di Nehru.
▶ 11.6 In Cina nazionalisti e comunisti, alleatisi contro i giapponesi durante la Seconda guerra mondiale, si scontrano per il controllo del territorio. La guerra civile termina con la vittoria delle truppe comuniste e la nascita della Repubblica popolare cinese (1949), di cui Mao Zedong diventa presidente.
▶ 11.7 Per promuovere lo sviluppo del paese, il governo cinese vara una riforma agraria basata sulla collettivizzazione e l’abolizione della proprietà privata e due piani quinquennali dagli effetti economici catastrofici.
▶ 11.8 Nonostante i tentativi di Liu Shaoqui e Deng Xiaoping per una più graduale trasformazione collettivista, Mao rifiuta di ammettere errori nella gestione del paese e lancia nel 1962 la rivoluzione culturale. Essa avvia una fase particolarmente violenta e porta a epurazioni di massa, colpendo in particolare i revisionisti interni al partito.
L’America Latina
▶ 11.9 Dopo la Seconda guerra mondiale in America Latina vengono abbattuti quasi tutti i regimi autoritari. La tendenza alla democratizzazione si inverte però già negli anni Cinquanta e gli Stati Uniti incoraggiano la salita al potere di dittature ostili alle forze socialiste e comuniste. A Cuba si afferma un movimento di ribellione armata di ispirazione socialista: Fidel Castro e Ernesto Che Guevara ne sono i capi carismatici e instaurano un governo di tipo socialista nell’isola (1959).
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Storie. Il passato nel presente - volume 3
Dal 1900 a oggi