I SAPERI FONDAMENTALI

I SAPERI FONDAMENTALI

sintesi

Il nuovo ordine politico, economico e militare del dopoguerra

▶ 10.1 Mentre continuano i combattimenti, gli Alleati iniziano a organizzare l’assetto politico internazionale del dopoguerra. Per far ciò, già nel novembre 1943, si incontrano a Teheran e decidono, tra le altre cose, lo smembramento della Germania tra le potenze vincitrici. Nel febbraio 1945 la Conferenza di Yalta ribadisce le decisioni sul futuro dell’Europa, prefigurando un assetto particolarmente vantaggioso per l’Urss. Infine, nella Conferenza di Potsdam, si perfezionano gli accordi fra i vincitori. Per prevenire nuovi conflitti e sviluppare relazioni amichevoli fra le nazioni, i paesi vincitori decidono di istituire un organismo di governo e cooperazione internazionale: nel giugno 1945 nasce l’Organizzazione delle Nazioni Unite. L’alleanza fra Stati Uniti e Unione Sovietica inizia intanto a vacillare e gli attriti tra i due paesi danno vita alla cosiddetta Guerra fredda. I primi avviano la politica del contenimento e, con un attivo sostegno economico (piano Marshall) e militare (Nato), accompagnano il rilancio dei paesi sotto la loro sfera di influenza. In risposta l’Urss istituisce il Cominform, organo che riunisce i rappresentanti dei partiti comunisti, il Comecon, per coordinare gli scambi commerciali fra i paesi dell’Europa orientale e l’Unione Sovietica e il Patto di Varsavia, per il coordinamento militare.

▶ 10.2 Nell’immediato dopoguerra molte città europee sono rase al suolo e popolate da masse sbandate di profughi, ex deportati ed ex prigionieri di guerra. L’avvicendamento tra vecchio e nuovo apparato statale e amministrativo non è semplice e non pochi funzionari della polizia politica fascista e nazista si adattano a servire i nuovi ordini postbellici. A Norimberga si tiene un processo contro i principali esponenti del regime nazista.

▶ 10.3  I principali segnali di ricostruzione del tessuto sociale dei paesi coinvolti nel conflitto  sono la ricostituzione dei partiti, la nascita di nuovi soggetti politici e movimenti sindacali, l’introduzione di significative misure in materia di legislazione sociale e redistribuzione delle risorse. In Unione Sovietica , stremata dalle perdite demografiche dovute a guerra e carestie, si impone la forza militare e repressiva di Stalin , che definisce un modello di controllo, politico-economico e militare, esportato di lì a poco anche ai vicini paesi dell’Europa dell’Est.

Guerra fredda, guerra di Corea e destalinizzazione

▶ 10.4 Fra il 1949 e il 1955 la tensione fra Usa e Urss raggiunge l’apice : si innesca una corsa agli armamenti e negli Usa la psicosi anticomunista porta all’adozione di una politica di arretramento del nemico russo. Sul fronte internazionale la tensione esplode nel 1950, quando la Corea del Nord, autorizzata da Stalin, invade la Corea del Sud. La risposta arriva dalle Nazioni Unite, che intervengono con un corpo di spedizione multinazionale, ma il conflitto, in seguito all’avanzamento statunitense in territorio nordcoreano, perdura fino al 1953 e si chiude con la definitiva divisione fra Sud e Nord. 

▶ 10.5 Con la fine della guerra di Corea e la morte di Stalin, nel 1953, gli Stati Uniti tornano alla politica del contenimento e l’Unione Sovietica si pone il problema di una riforma del sistema. Il nuovo segretario del Pcus, Nikita Chrušcˇëv, in aperto contrasto col passato regime, avvia la destalinizzazione che porta a un allentamento dei vincoli dei partiti comunisti del blocco sovietico da Mosca e allo scioglimento del Cominform: è la nuova politica delle “vie nazionali al socialismo”. In Polonia e in Ungheria nel 1956 si scatenano insurrezioni popolari antisovietiche, entrambe represse con la forza.

Verso l’integrazione europea

▶ 10.6 Gli Stati europei avviano trattative per una maggiore integrazione: nel giro di pochi anni nasce la Ceca, sostituita dalla Comunità economica europea, i cui principali organi sono la Corte di giustizia europea, la Commissione, il Parlamento e il Consiglio.

linea del tempo

1943; novembre 1943 Conferenza di Teheran; luglio 1944 Conferenza di Bretton Woods; febbraio 1945 Conferenza di Yalta; 25 giugno 1945 firma della Carta dell’Organizzazione delle Nazioni Unite; luglio-agosto 1945 Conferenza di Potsdam; novembre 1945-ottobre 1946 processo di Norimberga; 5 giugno 1947 avvio del piano Marshall; 10 dicembre 1948 Dichiarazione universale dei diritti umani; 1949 costituzione della Nato; maggio 1950 nasce la Ceca; giugno 1950-luglio 1953 guerra di Corea; 5 marzo 1953 morte di Stalin; 1955 costituzione del Patto di Varsavia; febbraio 1956 XX Congresso del Partito comunista sovietico: rapporto Chrušcëv; giugno 1956 proteste di Poznan; ottobre-novembre 1956 insurrezione di Budapest; marzo 1957 nasce la Cee

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Storie. Il passato nel presente - volume 3
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