10 Dall’“anno zero”alla Guerra fredda
p. 400
11 Decolonizzazione, Terzo mondo e rivoluzioni cinesi
p. 444
12 Stabilità, boom e scontento
p. 482
13 Nascita e ascesa dell’Italia repubblicana
p. 514
Percorsi storiografici
p. 552
10 Dall’“anno zero”alla Guerra fredda
p. 400
11 Decolonizzazione, Terzo mondo e rivoluzioni cinesi
p. 444
12 Stabilità, boom e scontento
p. 482
13 Nascita e ascesa dell’Italia repubblicana
p. 514
Percorsi storiografici
p. 552
Le eredità della Seconda guerra mondiale continuarono a lungo a influenzare il dopoguerra in Europa e nel mondo. Da subito iniziò la Guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica, che si divisero l’Europa in sfere d’influenza, stabilendo da un lato democrazie costituzionali e imponendo dall’altro democrazie popolari. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, mentre il controllo sovietico sull’Europa orientale era basato sulla repressione, l’Occidente conobbe una fase di eccezionale prosperità, integrata dai sistemi di Welfare State, a cui poi subentrò una fase di scontento, protesta e crisi. La Cina, dopo che il Partito comunista di Mao prese il potere, subì un violento processo di trasformazione economica e sociale attraverso il “Grande balzo in avanti” e la rivoluzione culturale. Non meno dirompente, a tratti violento, fu il processo di decolonizzazione che sancì la fine degli imperi coloniali europei, portando alla formazione di nuovi Stati indipendenti, come l’India che promosse un notevole sviluppo politico ed economico.
Storie. Il passato nel presente - volume 3
Dal 1900 a oggi