I SAPERI FONDAMENTALI
I SAPERI FONDAMENTALI
Società in movimento
▶ 20.1 Fatta eccezione per le aree rurali più arretrare, in diverse parti d’Europa e America si registra un netto calo della mortalità unito all’aumento della speranza di vita. Tra i ceti medio-alti urbani calano le nascite e si afferma il modello familiare ristretto. La città occidentale, con le sue complesse infrastrutture, si impone come simbolo della modernità. Fra le conseguenze dell’incremento demografico e della crisi della cerealicoltura europea vi è il notevole aumento delle migrazioni transoceaniche.
Agricolture, industrializzazione e modernizzazione
▶ 20.2 Nell’ultimo quarto del secolo i grani americani, russi e australiani invadono i mercati danneggiando le produzioni cerealicole europee. La successiva fase di deflazione rovina soprattutto le aziende agricole meno competitive, spingendo molti paesi a introdurre misure protezionistiche. Il Regno Unito rimane il principale centro finanziario e commerciale del mondo, ma crescono notevolmente le economie di Stati Uniti, Impero tedesco e Giappone. In campo energetico, accanto al carbone si diffonde l’uso del petrolio e della corrente elettrica alternata. La rivoluzione dei trasporti permette un aumento del volume degli scambi commerciali globali.
▶ 20.3 Al fine di ridurre i costi e i tempi di produzione viene ripensata l’organizzazione del lavoro nelle fabbriche e introdotto un nuovo sistema di suddivisione delle mansioni degli operai. Grazie alle scoperte scientifiche, notevoli sono i progressi compiuti nel campo delle telecomunicazioni e della cinematografia. I mezzi di trasporto pubblici vengono resi più funzionali con l’utilizzo dell’energia elettrica mentre nel trasporto privato fa il suo ingresso l’automobile. Un settore trainante nei moderni sistemi industriali diviene la chimica con i suoi ritrovati che permettono incredibili progressi e svariate applicazioni.
Società moderne e consumo di massa
▶ 20.4 Le trasformazioni socioculturali ottocentesche rendono le società moderne più articolate e complesse di quelle del passato e tra le classi si stabiliscono nuovi rapporti. Si ingrossano soprattutto i ceti medi, principali acquirenti dei beni di consumo industriali e parte maggioritaria dell’opinione pubblica. Simboli di queste società consumistiche divengono i grandi magazzini e le pubblicità, che orientano i consumi delle masse e introducono nuovi stili di vita e bisogni. Uno degli aspetti più rivoluzionari della modernità è il cambiamento nella scansione e nell’uso del tempo.
▶ 20.5 La domanda di cultura da parte della società si fa sempre più ampia e diversificata. Si diffondono, spesso con inesattezze e forzature, le idee del positivismo e dell’evoluzionismo, con cui si arriva a sostenere la superiorità biologica di alcune razze sulle altre. Aumentano anche le pubblicazioni di riviste e romanzi rivolte al grande pubblico, alle quali rispondono, con le proprie opere, movimenti sperimentali noti come “avanguardie”.
La politica di massa
▶ 20.6 In molti paesi si assiste all’ampliamento del corpo elettorale, dal quale rimangono però escluse quasi ovunque donne e minoranze etnolinguistiche. Proprio la conquista dei diritti politici diviene la rivendicazione principale delle aderenti ai movimenti emancipazionisti, forti soprattutto negli Stati Uniti e nel Regno Unito. In molti paesi l’ultimo ventennio dell’Ottocento vede la nascita dei primi partiti di massa. Quasi simultanea è la nascita dei partiti socialisti europei che, nel 1889, costituiscono una Seconda Internazionale, dominata ideologicamente dal pensiero marxista. Alla secolarizzazione della società cercano di rispondere anche le principali religioni monoteiste, cercando di conciliare la fede con la modernità; in questa direzione va l’enciclica Rerum novarum di Leone XIII.
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Storie. Il passato nel presente - volume 2
Dal 1715 al 1900