Storie. Il passato nel presente - volume 1

I caratteri del movimento hussita rispondi 1. Quali sono i motivi della fragilità dell istituzione imperiale? 2. Quali sono i caratteri del movimento hussita? taboriti Hussiti radicali, che avevano come proprio centro la località di Ustì, da loro ridenominata Tabor come il monte della Galilea dove i discepoli assistettero alla trasfigurazione di Gesù. CRISI E PROCESSI DI RIORGANIZZAZIONE [SECOLI XIV-XV] idee del francescano inglese John Wycliff (1331-84), condannava la mondanità e le ricchezze degli ecclesiastici e guardava alle Sacre Scritture come all unica autorità in materia di fede, contestando in questo modo i fondamenti giuridico-religiosi del papato. Osteggiato dal vescovo di Praga e condannato dall università, Hus proseguì nelle campagne la sua opera di predicazione in boemo; invitato a ritrattare le sue idee al Concilio di Costanza nel 1415, Hus rifiutò, ritenendo di non essere in contrasto con il dettato della Scrittura, per questo fu condannato al rogo. Dopo la sua morte si sviluppò un movimento hussita che teneva insieme sia l aspetto nazionale della sua predicazione (legato in particolare all uso del boemo come lingua di predicazione e come lingua colta), sia quelli più direttamente teologici e religiosi: Hus, pur mantenendo alcuni punti fondamentali della dottrina cattolica, riteneva infatti che la vera Chiesa fosse la comunità dei predestinati alla salvezza, unita nella fede e nell osservanza della legge di Dio, e non la corrotta istituzione ecclesiastica, di cui ripudiava il principio gerarchico. Il nuovo re boemo, Sigismondo, che era anche imperatore, re d Ungheria e di Germania, tentò di reprimere la rivolta dei sostenitori dell hussitismo, tra i quali vi era un ala radicale denominata taborita, finché nel 1434 si giunse a un accordo: Sigismondo accolse le istanze più moderate, come la concessione della libertà religiosa e l accesso degli hussiti alle cariche pubbliche. La situazione si compose definitivamente e in modo più stabile con la riconciliazione tra Chiesa hussita e papato e, sul piano politico, con l ascesa al trono di Giorgio di Pode brady (1458-71), nobile hussita che ridiede vigore al sentimento nazionale boemo e ripristinò un costante afflusso di risorse finanziarie grazie al controllo delle miniere d argento [ 9]. PERCORSO PER ORSO VI VISIVO VO SEZIONE III [ 9] Un tesoro sottoterra La ricchezza della Boemia si fondò per secoli sull estrazione dell argento. Esemplare di questa vicenda è la floridezza raggiunta dalla città di Kutna Hora ( Montagna delle miniere ). Durante le guerre hussite Kutna Hora fu parzialmente distrutta, ma in seguito lo sfruttamento dei filoni permise all insediamento di tornare a splendere. L immissione sul mercato europeo dell argento proveniente dall America e la Guerra dei Trent anni nel Seicento ne segnarono tuttavia il declino. Le miniere di Kutna Hora in una miniatura del XV secolo. 266

Storie. Il passato nel presente - volume 1
Storie. Il passato nel presente - volume 1
Dal 1000 al 1715