I SAPERI FONDAMENTALI

I SAPERI FONDAMENTALI

sintesi

LE CRISI DEL TRECENTO

▶ 9.1 Tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo si manifestano i primi segni di crisi, sia sul piano demografico che su quello economico. A questi fenomeni si aggiungono epidemie e un peggioramento delle condizioni climatiche. Con la progressiva riduzione delle rendite agrarie non vengono messe a colture nuove terre, i proprietari terrieri intensificano colture a più alto valore aggiunto e destinano quote più ampie di terra all’allevamento. La riduzione dei coltivi causa un aumento dei prezzi e una crisi di distribuzione degli stessi, elementi che conducono a ripetute carestie su tutto il territorio europeo. Monarchie, comuni e signorie in stato di guerra permanente mettono in crisi il sistema creditizio, che non riesce a riassorbire il peso dei debiti insoluti.

▶ 9.2 Un’epidemia di peste dilaga in tutta Europa tra la fine del 1347 e il 1348. Le rotte commerciali sono le principali vie di trasmissione del contagio della malattia che in pochi anni uccide quasi un terzo della popolazione europea. L’isteria collettiva attribuisce la colpa della pestilenza a minoranze sociali e religiose, in particolare agli ebrei, e si verificano gravi e diffusi episodio di odio sociale e razziale.

▶ 9.3 Il calo demografico si verifica sia nelle città che nelle campagne, dove molti villaggi vengono abbandonati. Questo fenomeno va di pari passo con la riconversione a pascolo dei coltivi: si riducono le piccole proprietà e si costituiscono ampie riserve destinate al­l’allevamento. Insieme agli allevamenti transumanti nascono istituzioni pubbliche che, tramite prelievi sistematici, garantiscono l’accesso ai pascoli.

LE RIVOLTE

▶ 9.4  Uno degli effetti del calo della popolazione è l’aumento dei salari, al quale vengono però subito contrapposte politiche contenitive come l’aumento delle tasseLe ribellioni non si fanno attendere, a partire da quelle nei paesi coinvolti nella Guerra dei Cent’anni: in Francia prendono il nome di jacquerie, in Inghilterra l’occasione per le rivolte è scatenata dall’introduzione della poll-tax. Entrambe le rivolte falliscono e sono represse nel sangue. Rivolte contadine si registrano anche in Savoia, in Italia e in Catalogna.

▶ 9.5 Anche nelle città i ceti medi, lavoratori dei settori artigianali, temono di cadere vittime delle strategie di controllo signorile e dei grandi mercanti e investitori, capaci di gestire l’intera filiera produttiva. In Italia ci sono rivolte urbane a Perugia e Siena (1351); la più nota è quella di Firenze, nel 1378, detta tumulto dei ciompi. I ciompi sono lavoratori salariati operai dell’Arte della Lana; esclusi dal governo e senza riconoscimento politico e giuridico, i ciompi chiedono la possibilità di costituirsi in un’Arte autonoma e di avere aumenti salariali e rifiutano di essere subordinati ai padroni di bottega. Nonostante l’iniziale successo, tutte le conquiste sono perdute a partire dal 1382.

NUOVI EQUILIBRI

▶ 9.6 Per uscire dalla crisi i governi reagiscono centralizzando le funzioni amministrative principali e imponendo un controllo dei prezzi dei beni agricoli per non far calare eccessivamente il potere d’acquisto dei salari. Nascono nuove tipologie di contratti agrari, come la mezzadria, e si diffonde la pratica delle recinzioni delle terre comuni. Le botteghe iniziano a trasformarsi in manifatture e nasce la figura del mercante-imprenditore detentore del capitale. Per prevenire fallimenti e debiti vengono istituiti nuovi strumenti di gestione, come la separazione tra unità economica e giuridica di un’impresa, e finanziari, come le assicurazioniVengono predisposti modelli di controllo politico dei processi economici, per prevenire le crisi più gravi e le rivolte sociali e sostenere il credito al consumo. Tutti questi interventi politici nell’economia devono essere finanziati o tramite il prelievo fiscale o emettendo titoli di debito pubblico.

linea del tempo

1347; 1347-48 epidemia di peste nera in Europa; 1351 Statute of labourers; 1358 rivolte denominate jacquerie in Francia; 1371 rivolte urbane a Perugia e Siena; 1378 tumulto dei ciompi a Firenze; 1381 rivolte in Inghilterra contro la poll-tax

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Storie. Il passato nel presente - volume 1
Storie. Il passato nel presente - volume 1
Dal 1000 al 1715