capitolo 4

Regni e principati nell’Europa feudale

le parole della storiografia

Feudalesimo e signoria

Il concetto di feudalesimo è stato elaborato in età moderna per designare l’organizzazione politica e sociale del Medioevo. A lungo esso è stato interpretato sulla base di due elementi correlati tra loro: la dispersione anarchica del potere pubblico e la dipendenza dei contadini nel quadro di un’economia basata sull’agricoltura. A partire da Marc Bloch, che aveva invece distinto in senso giuridico i rapporti vassallatico-feudali dai poteri signorili, il dibattito storiografico si è maggiormente concentrato sui questi ultimi, nati dal basso e non delegati dal sovrano, come effettivi elementi di crisi dell’ordinamento pubblico carolingio. I legami feudali, invece, avrebbero costituito una forza per le monarchie territoriali, che iniziarono a formarsi dal XII secolo e che avevano bisogno di subordinare a sé i poteri signorili. Nel corso di ulteriori revisioni storiografiche alcuni hanno però proposto di abolire del tutto il concetto di feudalesimo: feudo e vassallaggio non avrebbero mai costruito un “sistema” come quello ipotizzato dai giuristi di età tardomedievale e moderna.

Storie. Il passato nel presente - volume 1
Storie. Il passato nel presente - volume 1
Dal 1000 al 1715