L’arte babilonese

ARTE PER CELEBRARE IL SOVRANO L arte sumera celebra il potere assoluto - religioso e politico del sovrano. Questo avviene: nei rilievi storico-narrativi, che narrano le gesta degli dèi e dei re; nelle stele, lastre di pietra decorate e piantate nel terreno; nelle statuette. Il re Eannatum conduce l assedio alla città di Umma, 2450 a.C. ca., Louvre, Parigi Nei bassorilievi le raffigurazioni sono caratterizzate dalla ricerca di uniformità e simmetria. Le figure spesso sono rappresentate di profilo, mentre una maggiore bassorilievo: tipo di scultura in cui le figure sporgono poco dal fondo, a differenza dell altorilievo in cui le figure emergono maggiormente dal fondo. attenzione naturalistica compare negli animali. Le statuette oranti Molte sono le statuette di sovrani, sacerdoti o funzionari, rappresentati in posizioni oranti , cioè con le mani giunte in atto di preghiera. Queste statue venivano collocate nei templi, per assicurare alle divinità la presenza costante di persone in preghiera. Nella Statuetta di Iku-Shamagan re di Mari colpisce la rappresentazione del volto: le sopracciglia sono unite e marcate da una linea nera di bitume, gli occhi sbarrati (la pupilla risalta sul fondo bianco di madreperla, ricavata da una conchiglia), e sulle labbra c è un accenno di sorriso. Il re indossa il gonnellino a ciocche di lana pendenti tipico degli oranti. L ARTE BABILONESE Dopo il declino delle città-stato dei Sumeri, alcuni centri della Mesopotamia lottano per il predominio territoriale. Fra questi emerge Babilonia, situata sull Eufrate. La città conosce un periodo di splendore ai tempi del grande re Hammurabi (1750 a.C.). GLI ASSIRI: GRANDI CITT E CELEBRAZIONE DEL SOVRANO Nell VIII secolo Babilonia viene conquistata dagli Assiri, popolazione aggressiva e guerriera, che arriva a controllare tutta la Mesopotamia. All epoca assira risale la grande città fortificata di Dur-Sharrukin fatta costruire da re Saragon II. A guardia delle porte della città e del Palazzo reale ci sono dei rilievi di tori alati, detti lamassu, con testa di uomo. Sono spiriti benefici, posti agli angoli del portale, a protezione dell edificio. I lamassu hanno cinque zampe: due nella visione frontale che danno l idea di stasi, e tre di lato per suggerire il movimento. Lamassu, 713 a.C. ca., Louvre, Parigi 8

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 1
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 1
Dalla Preistoria al Gotico