Dalle caverne alle costruzioni megalitiche

Le raffigurazioni femminili più frequenti nella Preistoria sono caratterizzate da attributi sessuali pronunciati e da bacini enormi. Per questo sono chiamate Veneri steatopigie (dal greco, grasse natiche ) o Veneri della Preistoria. In realtà queste statuette rappresentano la dèa madre , simbolo di prosperità e fecondità. La Venere di Willendorf è l esemplare più famoso fra le Veneri della Preistoria: le forme abbondanti e realistiche del seno, del bacino e delle cosce contrastano con l astrazione generale dell opera (mani e lineamenti del volto sono totalmente assenti). Venere di Willendorf, Naturhistorisches Museum, Vienna DALLE CAVERNE ALLE COSTRUZIONI MEGALITICHE Le caverne in cui sono stati trovati i grandi cicli pittorici non erano abitazioni, perché gli insediamenti preistorici erano temporanei, formati architrave: elemento architettonico orizzontale che collega tra loro due elementi verticali, gli stipiti. da tende costruite con ossa e zanne di mammut, e rivestite di pelli di animali o rami. Circa 40.000 anni fa iniziano a essere usate delle grandi lastre di pietra che vengono messe sopra alle sepolture. Cromlech di Stonehenge, Stonehenge, Inghilterra Da queste tombe si sono sviluppati poi i diversi monumenti megalitici: menhir, pietre singole infisse in verticale nel terreno; dolmen, triliti (cioè tre pietre) composti da due pietre verticali sovrastate da un architrave; cromlech, massi disposti in cerchio. Stonehenge è l esempio più famoso di cromlech. una struttura di forma circolare costituita da monoliti, massi di dimensioni eccezionali, probabilmente levigati a mano da centinaia di persone e trascinati con macchinari di legno. Secondo gli studi più recenti, aveva una funzione funeraria. L UOMO PREISTORICO (40.000-6.000 anni fa) si esprime attraverso PITTURE RUPESTRI figure di animali figure umane stilizzate ARTE MOBILIARE armi, statuette COSTRUZIONI costruzioni megalitiche