Il ritratto

IL RITRATTO Il ritratto è uno dei generi prediletti dell arte romana, perché adatto a esprimere il desiderio di affermazione individuale. A partire dal II secolo d.C. emergono due tipologie di ritratto. Il ritratto di tradizione ellenistica, più idealizzato, dove il personaggio ritratto è reso il più armonico possibile, pur mantenendo i suoi tratti fisionomici reali. Ritratto di Gneo Pompeo Magno, 70-50 a.C. Questo stile compare soprattutto nei ritratti ufficiali, come nel Ritratto di Gneo Pompeo Magno che mostra nella plasticità del volto e nell espressione di serenità un richiamo all arte classica. Il ritratto di tradizione italica, più realistico, che incarna i valori dell antico patriziato attraverso un espressione di severità e sobrietà. In alcuni casi viene riprodotta l espressione che maggiormente evidenzia le qualità morali della persona. Il ritratto quindi presenta delle esasperazioni che lo rendono addirittura più vero di com è il viso nella realtà. Il ritratto di Ignoto di Osimo è un classico esempio di esasperazione Ignoto di Osimo, I sec. a.C. dei tratti fisionomici. Qui le rughe esprimono l attitudine alla fatica, tipica della tradizione contadina (anche se la persona rappresentata non appartiene a questo ceto). In seguito, nell epoca di Cesare, si arriva a una sintesi fra le due tipologie. Ne è un esempio il ritratto di Ignoto da Palestrina: il volto ha una maggiore naturalezza che da un lato attenua l esasperazione fisionomica della tradizione italica, e dall altro conferisce un maggiore realismo (nell espressione di concentrazione e di severità) rispetto all aulicità classica. RILIEVO FUNERARIO DEI COSIDDETTI CATONE E PORCIA In passato questo gruppo scultoreo era stato identificato come un ritratto del politico Catone e della figlia Porcia. Ignoto da Palestrina, I sec. a.C. In realtà le due figure rappresentano due coniugi, raffigurati nell atto simbolico del matrimonio romano: la congiunzione delle mani destre (dextrarum junctio). I due sposi sono ritratti in maniera realistica e contemporaneamente incarnano l austera virtù dei cittadini romani. Rilievo funerario di Marco Gratidio Libano e sua moglie, cosiddetti Catone e Porcia , I sec. a.C., Musei Vaticani, Città del Vaticano 51

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 1
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 1
Dalla Preistoria al Gotico