Un'arte di evasione

UN ARTE DI EVASIONE Nel II secolo a.C. si diffonde la produzione di statue che raffigurano soggetti leggeri (Afrodite, ninfe, satiri), realizzati con virtuosismo (grande abilità tecnica) soprattutto nella resa dei panneggi degli abiti femminili. Questo stile è stato definito anche Rococò antico , per alcune somiglianze con lo stile Rococò che si svilupperà nel XVIII secolo, soprattutto nella scelta dei soggetti e nelle ambientazioni campestri e boschive. AFRODITE E IL TEMA DELL AMORE I soggetti ispirati a questo tema sono molto richiesti in epoca romana, soprattutto per l abbellimento di ville e giardini. Una delle varianti più celebri di Afrodite (Venere nel mondo romano) è quella oggi conosciuta come Venere di Milo (copia del II sec. a.C., Louvre, Parigi). La figura sinuosa e sensuale della dèa è in parte coperta da un morbido panneggio, che dai fianchi scende fino ai piedi. La gamba sinistra, leggermente piegata in avanti, dà il senso di un movimento spontaneo. NIKE DI SAMOTRACIA La statua di Nike (dèa della Vittoria), alta quasi 2,5 metri, è stata rinvenuta nel 1863 sull isola di Samotracia, dentro la vasca circolare di un santuario, spezzata in più parti. Il monumento in origine era composto dalla prua di una nave su cui si poggiava la statua della dèa probabilmente scesa a incoronare il vincitore di uno scontro navale. Il virtuosismo nella resa dei panneggi e la teatralità della composizione scenografica ne fanno un esempio perfetto del gusto ellenistico. Nonostante sia senza testa e senza braccia, è possibile cogliere la forza del movimento, data anche dall ampiezza del passo e dall imponenza delle ali con le piume gonfiate dal vento. Le ali, non completamente aperte, controbilanciano la spinta in avanti del corpo. La resa realistica del piumaggio è data da un sapiente gioco di chiaroscuro. Nike di Samotracia, 190 a.C. ca., Louvre, Parigi 38

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 1
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 1
Dalla Preistoria al Gotico