La Scuola siciliana

Unità 1 LA SCUOLA SICILIANA POETI ALLA CORTE DI FEDERICO II La Scuola siciliana è formata da un gruppo di poeti attivi nella prima metà del Duecento presso la corte di Federico II in Sicilia. Le poesie sono scritte in siciliano illustre , una forma di volgare italiano. Solo una poesia però ci è arrivata in questa lingua, le altre le conosciamo dalle trascrizioni dei copisti che ne hanno fatto delle versioni toscanizzate . I TEMI Le poesie della scuola siciliana si ispirano ai modelli Miniatura raffigurante della lirica provenzale, ma i testi non sono più Federico II accompagnati dalla musica. Al centro delle poesie c è la figura femminile, ma si tratta di una donna astratta, non concreta e reale, per questo si parla di poetica dell assenza . LA POESIA DELLA SCUOLA SICILIANA: Le poesie sono una riflessione sulla natura e sugli effetti è scritta in siciliano illustre; del poeta e spinge a un analisi dell esperienza amorosa è dedicata alla donna astratta; animale e vegetale. descrive la vita interiore del poeta. dell amore. Questo sposta l attenzione sulla vita interiore quasi scientifica , con molti accostamenti al mondo GLI AUTORI Gli autori sono tutti funzionari della corte imperiale, per i quali la poesia è uno svago. Nella Scuola siciliana non ci sono poeti professionisti come erano stati i trovatori. SONETTO, componimento poetico formato da 2 strofe di 4 versi più 2 strofe di 3 versi (in totale 14 versi). 14 I principali esponenti della Scuola siciliana sono Cielo d Alcamo e Giacomo da Lentini, il poeta che ha inventato il sonetto, che diventerà il componimento più usato e famoso della poesia italiana.

I saperi fondamentali di letteratura - volume 1
I saperi fondamentali di letteratura - volume 1
Dalle origini al Cinquecento