LA PRODUZIONE IN LINGUA D’OC: LA LIRICA PROVENZALE
Nella Francia del Sud, in particolare in Provenza dove si parla la lingua d’oc, si afferma la lirica, cioè la produzione di componimenti poetici brevi.
Gli autori di queste poesie, i trovatori, sono poeti di mestiere, che giravano di corte in corte, o anche nobili.
Si rivolgono a un pubblico colto e raffinato, per questo usano spesso un linguaggio difficile e scelgono ▶ metri e strutture sintattiche più complesse.
La lirica provenzale è lontana dai valori religiosi; propone una visione laica che ha come nucleo centrale l’amore: un amore che non sarà mai soddisfatto, l’amore per la donna amata, adorata con discrezione e lodata a dismisura.
Come il vassallo è sottomesso al suo signore, il poeta è sottomesso alla donna amata e vive una vera servitù d’amore, secondo le regole dell’amore cortese.
I trovatori più noti, che poi hanno avuto anche una grande influenza sulla letteratura italiana dei decenni successivi e che saranno conosciuti e imitati anche da Dante e Petrarca, sono: Bernart de Ventadorn, Jaufré Rudel e Arnaut Daniel.