GUIDA ALLO STUDIO - Goya – Géricault – Delacroix - La pittura di storia in Italia

GUIDA ALLO STUDIO

Goya – Géricault – Delacroix – La pittura di storia in Italia

I saperi fondamentali 
  • Il Romanticismo si diffonde in Europa tra gli ultimi decenni del Settecento e la prima metà dell’Ottocento e si caratterizza per la sfiducia nella ragione e una marcata esaltazione delle emozioni
  • Francisco Goya (1746-1828) si forma in ambiente illuministico ma sviluppa una grande sensibilità romantica, particolarmente evidente nella scelta dei soggetti (esseri fantastici, mostri, incubi e paure) e nell’abbandono dei modelli della tradizione classica. Divenuto pittore di corte nel 1799, Goya si dimostra un ritrattista impietoso e grottesco: i suoi ritratti sono, infatti, lucide analisi dei personaggi e delle loro personalità (LA FAMIGLIA DI CARLO IV). A seguito della resistenza spagnola alla dominazione francese, Goya realizza una serie di acqueforti, come GLI ORRORI DELLA GUERRA, in cui narra con grande drammaticità le atrocità e la violenza di quel periodo. 
  • Théodore Géricault (1791-1824) si forma nell’ambiente neoclassico francese dominato da David e Ingres, ma il suo stile è profondamente influenzato dai grandi artisti rinascimentali italiani. La presa di distanza dal Neoclassicismo avviene con l’esposizione al Salon del 1819 della sua opera più famosa, LA ZATTERA DELLA MEDUSA, un dipinto rivoluzionario e aspramente criticato, che anticipa in alcuni aspetti il Realismo. 
  • Eugène Delacroix (1798-1863), nonostante la formazione neoclassica, diviene uno dei massimi esponenti del Romanticismo.
    Particolarmente attento agli effetti cromatici e all’uso del colore, Delacroix preferisce soggetti tratti dalla Storia, come il suo capolavoro LA LIBERTÀ CHE GUIDA IL POPOLO. Nel 1824 realizza ed espone al Salon una complessa tela, IL MASSACRO DI SCIO, in cui, con una prospettiva armonica e controllata, racconta un avvenimento recente. Nel 1834, a seguito di un soggiorno in Marocco, Delacroix realizza DONNE DI ALGERI NEI LORO APPARTAMENTI, un dipinto ricco di dettagli e dai grandi contrasti luminosi. 
  • La “pittura di storia”, cioè la rappresentazione di scene, eventi e soggetti storici, conosce un grande sviluppo durante l’Ottocento e assume significati morali e patriottici. Questo genere pittorico si caratterizza per l’equilibrata teatralità, l’uso di un impianto compositivo di chiara lettura e un’attenta ricostruzione dell’epoca storica
  • Francesco Hayez (1791-1882), dopo un soggiorno a Venezia e a Roma, si sposta a Milano dove realizza per i circoli patriottici il dipinto PIETRO ROSSI PRIGIONIERO DEGLI SCALIGERI, manifesto della nuova pittura romantica e della pittura a soggetto storico-patriottico. Il suo più celebre quadro è IL BACIO, piccolo dipinto che diviene il simbolo del romanticismo di stampo patriottico.
Le domande guida 
  • In quale epoca si diffonde il Romanticismo?
  • Qual è il rapporto di Goya con la tradizione illuminista?
  • Quali sono i soggetti rappresentati da Goya?
  • Quali sono le caratteristiche dei ritratti di Goya?
  • In che modo i tragici accadimenti storici influenzano le scelte stilistiche di Goya?
  • Quali novità introduce Géricault nella Zattera della Medusa?
  • Per quali ragioni la Zattera della Medusa viene aspramente criticata?
  • Che cosa si intende con “Orientalismo”?
  • Che cosa è la “pittura di storia”? Quali sono i suoi tratti principali?
  • Quale ruolo assume la “pittura di storia”?

Contesti d’arte - volume 3
Contesti d’arte - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi