Contesti d’arte - volume 3

Robert Delaunay

Robert Delaunay (Parigi 1885-Montpellier 1941) viene considerato da Apollinaire come “l’eretico del Cubismo”, in quanto – a differenza del Cubismo di Picasso e Braque, essenzialmente monocromatico – egli non rinuncia alla forza espressiva del colore di chiara ascendenza fauve.

La torre rossa

Ne è un esempio il dipinto La torre rossa (38). La Tour Eiffel, realizzata tra il 1887 e il 1889 per l’Esposizione Universale di Parigi del 1889, è esaltata in tutta la sua maestosa presenza svettante verso il cielo. Questa costruzione in ferro, simbolo della modernità, nell’opera di Delaunay si erge su uno sfondo scomposto di tasselli di colori che si articolano dall’azzurro-blu, al grigio, al bianco. In questo contesto, la torre prende ancora più consistenza e fisicità, delineata con un acceso colore rosso, che non ha una valenza decorativa ma una peculiare forza architettonico-strutturale.

Primo disco simultaneo

L’esplorazione del colore conduce Delaunay al Primo disco simultaneo (39): la superficie perfetta e cosmica del cerchio è suddivisa in tasselli di colori opposti, che accentuano la vibrazione luministica e diventano l’essenza stessa della luce. Il colore non rimanda a riferimenti naturalistici o simbolici: Delaunay dà pertanto vita a una delle prime esperienze astratte dell’ambiente artistico europeo.

Sonia Terk Delaunay

In una conferenza tenutasi a Berlino nel 1913, Apollinaire parla della nascita di un nuovo movimento artistico che aveva preso avvio dalle ricerche di Delaunay e che il critico definisce “orfico”, da Orfeo, mitico poeta e musico. «Il Cubismo orfico – proclama Apollinaire – è l’arte di dipingere composizioni nuove con elementi attinti non dalla realtà visiva, ma interamente creati dall’artista […]. È arte pura».
Fra gli esponenti dell’orfismo possiamo individuare anche Sonia Terk (1885-1979), pittrice ucraina moglie di Delaunay.

Le Bal Bullier

Ne Le Bal Bullier (40) l’artista risolve in una composizione astratta, basata totalmente su tasselli di colore intrisi di luce, l’atmosfera festosa e ritmata del famoso locale parigino dove anch’essa soleva recarsi il giovedì insieme al marito. Alla base della sua riflessione sul colore possiamo indicare lo studio delle teorie di Michel Eugène Chevreul (1786-1889) che aveva ispirato la ricerca pointilliste di Seurat.
L’attenzione di Sonia Terk verso il colore sconfina già a partire dal 1913 oltre la tela e la pittura, in una dimensione di arte applicata, come la decorazione di tappeti e di stoffe.

GUIDA ALLO STUDIO
Cubismi
  • Nuove ricerche e sperimentazioni pittoriche
  • Libera e indipendente interpretazione del Cubismo
  • Principali esponenti: Albert Gleizes, Jean Metzinger, Fernand Léger e Robert Delaunay
  • Robert Delaunay: uso del colore di ascendenza fauve
  • Sonia Terk Delaunay: capofila del Cubismo orfico, cioè della rappresentazione di composizioni interamente create dalla mente dell’artista
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Contesti d’arte - volume 3
Contesti d’arte - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi