ANALISI D'OPERA - Juan Gris, Chitarra e bicchiere

Analisi D'opera

Juan Gris

Chitarra e bicchiere

  • 1913
  • olio su tela, 91x59 cm
  • Chicago, Art Institute of Chicago

Giunto a Parigi da Madrid nel 1906, Juan Gris inizia la sua carriera lavorando come vignettista umoristico per alcuni giornali. Anche grazie alla conoscenza personale di alcuni importanti artisti del tempo, come Matisse e Modigliani ( pp. 250-253, 350-351), avvia le proprie sperimentazioni pittoriche finché si lega a Picasso e Braque abbracciando definitivamente la pittura cubista, di cui dà una lettura individuale.

Descrizione

La natura morta con chitarra e bicchiere, realizzata nel 1913, segna un punto di svolta fondamentale nella pittura di Gris. In questo dipinto più che la scomposizione in plurimi punti di vista di un singolo oggetto (tipica del Cubismo analitico) è presente la giustapposizione o la sovrapposizione di oggetti diversi (chitarra, tavolo, giornale, bicchiere). Un altro elemento di grande diversità rispetto alle opere di Braque e Picasso è la predilezione per una tavolozza di tinte differenti e brillanti che si contrappone alla tendente monocromia dei coevi lavori dei compagni. Le ampie e uniformi campiture colorate concorrono a eliminare qualsiasi volontà di resa della profondità accentuando la reale bidimensionalità del dipinto. Tale recupero dei valori puramente decorativi, preponderanti rispetto a quelli descrittivi, dimostra quanto Gris rimanga legato alla pittura di Matisse, che riesce a far dialogare con la visione cubista.

Forma, funzioni e idee

Gris è molto interessato agli aspetti teorici del fare artistico, tanto è vero che si occupa di questioni estetiche e di poetica pubblicando diversi articoli su riviste specializzate e partecipando sovente a conferenze in qualità di relatore. Egli stesso riassume il suo approccio al Cubismo affermando che «l’analisi di ieri è diventata sintesi». Le origini di questa particolare variante del Cubismo, definita appunto Cubismo sintetico, possono rintracciarsi nelle sperimentazioni condotte insieme a Picasso e Braque con la tecnica del collage: costruire il dipinto mediante porzioni ritagliate di carta sarebbe dunque alla base delle campiture uniformi di colore dei suoi dipinti. È importante però evidenziare anche il carattere fondamentalmente “classico” di questo pittore: è noto infatti come Gris costruisse le proprie composizioni sulla base di princìpi armonici derivati dall’applicazione di formule geometrico-matematiche, secondo un procedimento che può ricondursi a quello dei pittori del Rinascimento italiano.

Contesti d’arte - volume 3
Contesti d’arte - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi