I saperi fondamentali
- Il Modernismo è il linguaggio stilistico che interessa le arti figurative, l’architettura e le arti decorative tra la fine dell’Ottocento e lo scoppio della Prima guerra mondiale. Il gusto modernista è caratterizzato dal superamento della tradizione accademica, dall’uso di linee sinuose e dinamiche e da ricche decorazioni ispirate alle forme della natura.
- William Morris (1834-1896), architetto inglese dedito alle arti applicate, nel 1888 fonda l’Arts and Crafts Exhibitions Society, un’associazione di arti e mestieri di carattere commerciale: ciò segna l’inizio della produzione in serie di oggetti artistici di grande qualità.
- La Secessione viennese è fondata nel 1897 da un gruppo di artisti che prende le distanze dall’arte ufficiale per creare un gruppo autonomo, dotato di una propria indipendenza stilistica e di una propria sede: il PALAZZO DELLA SECESSIONE, progettato da Joseph Maria Olbrich (1867-1908).
- Gustav Klimt (1862-1918) elabora un linguaggio stilistico fortemente stilizzato e caratterizzato dalla bidimensionalità, dall’abbondante uso dell’oro e di tecniche e materiali differenti. Nelle sue opere, marcatamente allegoriche, come NUDA VERITAS, IL BACIO e IL FREGIO DI BEETHOVEN, l’elemento decorativo riveste grande importanza.
- Victor Horta (1861-1947) progetta le proprie abitazioni come opere d’arte totali, creando un legame stilistico tra gli esterni e i dettagli decorativi interni. La sua architettura combina materiali differenti e presenta soluzioni e piante complesse (CASA TASSEL).
Adolf Loos (1870-1933), al contrario, rifiuta il gusto decorativo della Secessione viennese e progetta edifici privi di ornamento ma funzionali ed essenziali (VILLA DI HUGO E LILLY STEINER). - L’architettura modernista in Italia combina la tradizione con l’uso dei nuovi materiali (ferro, ghisa, acciaio e vetro). I principali architetti Liberty italiani sono Ernesto Basile (1857-1932), Raimondo D’Aronco (1857-1932), Pietro Fenoglio (1865-1927) e Giuseppe Sommaruga (1867-1917).
- Il linguaggio di Antoni Gaudí (1852-1926) fonde lo stile gotico con le tradizioni araba, moresca e bizantina e si caratterizza per le linee arrotondate e le forme ispirate alla natura, per l’uso di mosaici di ceramica colorata e per l’introduzione di nuovi e originali elementi architettonici (le colonne inclinate). Oltre alla maestosa SAGRADA FAMILIA, Gaudí realizza, tra le altre opere, il PARCO GÜELL, la CASA MILÀ e la CASA BATLLÓ.
- Charles Rennie Mackintosh (1868-1928) è il fondatore del Gruppo dei Quattro con cui ricerca un nuovo linguaggio stilistico basato su linee rette e strutture robuste, distaccandosi dalla ricchezza decorativa dell’Art Nouveau francese e belga (GLASGOW SCHOOL OF ART).