Charles Rennie Mackintosh

6.8 Charles Rennie Mackintosh

Nel panorama dell’Art Nouveau l’architetto e designer scozzese Charles Rennie Mackintosh (Glasgow 1868-Londra 1928) rappresenta un caso singolare nel panorama Liberty. A dispetto dei desideri paterni, frequenta i corsi serali della Scuola d’Arte di Glasgow, distinguendosi per l’abilità nel disegno. Nel 1890, grazie al premio Alexander Thomson, compie un viaggio per ampliare le proprie conoscenze architettoniche e, al rientro, fonda il Gruppo dei Quattro, insieme a Herbert MacNair (Glasgow 1868-Argyll 1955) e alle sorelle Frances (Wolverhampton 1873-Glasgow 1921) e Margaret MacDonald (Tipton 1864-Londra 1933); quest’ultima diverrà in seguito sua moglie.
Il gruppo è votato alla ricerca di un linguaggio moderno, basato sulla progettazione di mobili e architetture dalle linee slanciate. Differenziandosi dall’esuberanza decorativa dell’Art Nouveau francese o belga, i Quattro danno vita a una formula di Liberty basata su forme geometriche che seguono rette parallele.

Scuola d’Arte di Glasgow

Questa particolare formula del Liberty, legata alla linea retta e a un conseguente irrobustimento delle strutture, è nota col nome di Modern Style (Stile Moderno). Tra gli edifici che meglio interpretano il linguaggio architettonico di Mackintosh c’è la  Glasgow School of Art (43), istituzione che egli stesso ha frequentato da studente e che nel 1897 è chiamato a ristrutturare. La facciata è un capolavoro di alternanza di asimmetria e simmetria: i conci di pietra creano un’ampia superficie priva di decori che viene scandita da grandi vetrate rettangolari e da due finestre a bovindo, ovvero leggermente estroflesse, un elemento architettonico ripreso dalla tradizione inglese.
Anche negli interni, progettati sempre da Mackintosh, di cui un esempio è rappresentato dalla Biblioteca della Scuola d’Arte (44), si riconosce una costruzione basata sulla linearità: il linguaggio prende le mosse dai modi dell’architettura baronale scozzese che Mackintosh rielabora attraverso stimoli differenti, che vanno dall’arte giapponese al Rinascimento italiano e, naturalmente, al Neogotico britannico. Il verticalismo degli interni può essere visto come la traduzione in chiave moderna del medievalismo che permea la cultura inglese fin dalla metà dell’Ottocento.
Mackintosh disegna anche i mobili e le lampade per gli interni dell’edificio, che saranno poi prodotti in serie, come la celebre sedia Argyle (45).

GUIDA ALLO STUDIO
Charles Rennie Mackintosh
  • Fondatore del Gruppo dei Quattro con Herbert MacNair e le sorelle Frances e Margaret MacDonald
  • Distacco dall’esuberanza decorativa del Modernismo francese e belga
  • Ricerca di un linguaggio stilistico basato sulla linearità
  • Irrobustimento delle strutture e verticalismo degli interni

Contesti d’arte - volume 3
Contesti d’arte - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi