Le arti decorative

6.2 Le arti decorative

Il mobilio e la decorazione della casa

La produzione di mobili per la casa o complementi d’arredo Art Nouveau sottende anche un tentativo di integrazione sociale, concetto assolutamente nuovo che lo rende quanto di più prossimo al moderno design. Gli appartamenti Liberty si vestono di eleganti mobili dai legni pregiati e dalle forme sinuose, serpentinate, sovente rifinite con intarsi polimaterici che ne vivacizzano le cromie e ne impreziosiscono l’effetto, come la porta in mogano e pasta di vetro che Luigi Fontana presenta alla Prima Esposizione Internazionale di Arte Decorativa Moderna a Torino nel 1902 (7). Le forme dei mobili che arredano gli interni ricordano quelle delle facciate esterne delle abitazioni, delle inferriate delle scalinate e degli oggetti d’uso, come lampade, candelieri e vasi che imitano il mondo floreale: sono celebri i vasi di vetro (8) di Émile Gallé (1846-1904) e le lampade dai paralumi a corolla dell’americano Louis Comfort Tiffany (1848-1933). In Italia si crea un polo produttivo di ceramiche nell’area fiorentina e Galileo Chini (1873-1956) ne diviene uno degli interpreti più raffinati, con creazioni premiate a numerose esposizioni internazionali (9).

La moda

La moda femminile della Belle époque ha inizio con bustini stretti che evidenziano la vita e segnano la sinuosità del corpo. Le toilette femminili sono abbellite da splendidi gioielli, celebri quelli di René Lalique (Ay1860-Parigi 1945) come il collier (10), conservato oggi al Metropolitan Museum di New York, realizzato con opali tondi che si alternano a pendenti con motivi zoomorfi, simili a farfalle, in oro e ametista: a ben osservare si tratta invece di figurine femminili allungate i cui piedi si fondono in un arabesco che ferma la pietra tra due cigni neri.
Le acconciature delle signore sono vaporose e trattenute da eleganti pettini-gioiello, come il Pettine vischio (11) dei due fratelli gioiellieri Paul (1850-1915) e Henri (1854-1942) Vever, che trasformano la storica impresa familiare in uno dei negozi simbolo del Liberty parigino. Dopo l’Ottocento le forme degli abiti si ammorbidiscono e divengono la base ideale per eleganti decorazioni fiorate, a ricamo o a pittura, come nel caso del Vestito Iris (12) di Luigi de Servi (1863-1945), artista impegnato nel rinnovo del linguaggio pittorico genovese.

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La grafica e la stampa

Nella stampa, non solo le immagini subiscono il gusto Art Nouveau, ma anche la tipografia si stira in forme flessuose, modificando i simboli convenzionali della comunicazione: le lettere e i numeri. Il ceco Alphonse Mucha (Ivančice 1860-Praga 1939), autore della decorazione floreale del Padiglione della Bosnia-Erzegovina all’Esposizione Universale di Parigi del 1900, è uno dei maggior interpreti della grafica Art Nouveau. Nel manifesto del 1898 per le celebri cartine per sigarette Job (13), il nome della marca è riportato a lettere cubitali in cima al manifesto, poi è ripreso sul pacchetto retto dalla donna, è adattato alla spilla sul petto e infine è monogrammato sullo sfondo geometrico del manifesto.
Le riviste nate alla fine dell’Ottocento veicolano la diffusione dell’Art Nouveau, poiché oltre a essere teatro del dibattito artistico – come nel caso de “La revue blanche” in Francia (1891), di “The Studio” in Inghilterra (1893) e “Jugend” e “Simplicissimus” in Germania – promuovono nuove e raffinate soluzioni grafiche realizzate in collaborazione con gli artisti stessi. In Italia, lo scrittore e critico Vittorio Pica fonda “Emporium” (1895), la prima rivista illustrata a colori pubblicata nel nostro Paese con una veste grafica palesemente Liberty (14).

GUIDA ALLO STUDIO
Le arti decorative
  • Interesse per l’arredo, la moda, la grafica e la stampa
  • Superamento della distinzione tra arti maggiori e minori

Arredo

  • Mobili e suppellettili realizzati con materiali pregiati
  • Forme sinuose e colori cangianti
  • Decorazioni floreali

Moda

  • Abiti decorati e ricamati con motivi di ispirazione floreale
  • Gioielli preziosi e finemente lavorati
  • Acconciature vaporose e arricchite da eleganti accessori

Grafica e stampa

  • Nuove soluzioni grafiche e tipografiche adottate per riviste e manifesti pubblicitari
  • Diffusione dello stile modernista

Contesti d’arte - volume 3
Contesti d’arte - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi