Il mobilio e la decorazione della casa
La produzione di mobili per la casa o complementi d’arredo Art Nouveau sottende anche un tentativo di integrazione sociale, concetto assolutamente nuovo che lo rende quanto di più prossimo al moderno design. Gli appartamenti Liberty si vestono di eleganti mobili dai legni pregiati e dalle forme sinuose, serpentinate, sovente rifinite con intarsi polimaterici che ne vivacizzano le cromie e ne impreziosiscono l’effetto, come la porta in mogano e pasta di vetro che Luigi Fontana presenta alla Prima Esposizione Internazionale di Arte Decorativa Moderna a Torino nel 1902 (7). Le forme dei mobili che arredano gli interni ricordano quelle delle facciate esterne delle abitazioni, delle inferriate delle scalinate e degli oggetti d’uso, come lampade, candelieri e vasi che imitano il mondo floreale: sono celebri i vasi di vetro (8) di Émile Gallé (1846-1904) e le lampade dai paralumi a corolla dell’americano Louis Comfort Tiffany (1848-1933). In Italia si crea un polo produttivo di ceramiche nell’area fiorentina e Galileo Chini (1873-1956) ne diviene uno degli interpreti più raffinati, con creazioni premiate a numerose esposizioni internazionali (9).