GUIDA ALLO STUDIO - L’architettura in Italia tra Rococò e Classicismo

GUIDA ALLO STUDIO

L’architettura in Italia tra Rococò e Classicismo

I saperi fondamentali 
  • Nei primi decenni del XVIII secolo a Roma sorge una nuova corrente stilistica denominata “barocchetta”. Essa si ispira alle ricerche barocche con l’aggiunta di decorazioni dalle forme mosse e articolate tipiche dello stile rococò. Uno tra gli interventi più significativi del periodo è la sistemazione di piazza Sant’Ignazio, realizzata da Filippo Raguzzini (1690-1771) il quale combina la grazia dello stile rococò con la maestosità barocca della chiesa. 
  • A partire dagli anni Trenta del XVIII secolo inizia a diffondersi in Roma una corrente classicista, che ricompone le forme mosse e ondulate con criteri di equilibrio, razionalità e armonia. Esempi di questa nuova tendenza sono le facciate realizzate per la BASILICA DI SAN GIOVANNI IN LATERANO e per la BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE
  • La città di Napoli vive un grande rinnovamento architettonico e urbanistico promosso da Carlo di Borbone. Vengono progettate, e parzialmente realizzate, strade, piazze, opere pubbliche e interventi per la corte. I maggiori artefici di questo rinnovamento sono gli architetti Ferdinando Fuga (1699-1781) e Luigi Vanvitelli (1700-1773). A quest’ultimo viene affidata la realizzazione della nuova residenza reale a Caserta, la REGGIA DI CASERTA, un grandioso ed elegante edificio che fonde la maestosità barocca con una forma più schematica che sembra anticipare le soluzioni architettoniche del Neoclassicismo. 
  • La Sicilia conosce un’intensa attività di ricostruzione architettonica e urbanistica a causa del terremoto che aveva sconvolto l’isola nel 1693. Importanti interventi vengono realizzati nelle città di Siracusa e Messina, mentre Catania viene sottoposta a una totale ricostruzione progettata seguendo nuovi e moderni criteri di sicurezza, sanità e igiene. Nella Sicilia occidentale iniziano a sorgere numerose ville: sontuose e scenografiche, sono caratterizzate da facciate dalle linee mosse e ondulate, ricchi decori, eleganti scalinate e lussureggianti giardini. Ne è un magnifico esempio VILLA PALAGONIA a Bagheria. 
  • Si diffondono le prime manifatture di porcellana, un particolare tipo di ceramica che diviene il prodotto centrale della moda rococò per realizzare servizi da tavola, vasellame, scrigni, cofanetti e statuine. Questo materiale viene anche utilizzato come elegante elemento decorativo: ne è un esempio il SALOTTINO DI PORCELLANA alla Reggia di Capodimonte, le cui pareti sono ricoperte da circa tremila formelle in porcellana.
Le domande guida 
  • Che cosa si intende con il termine “barocchetto”?
  • Quali sono le caratteristiche della nuova corrente classicista?
  • Quali sono i maggiori interventi urbanistici e architettonici realizzati a Napoli?
  • A chi viene affidata la realizzazione della Reggia di Caserta?
  • Su quali criteri viene progettata la ricostruzione della città di Catania?
  • Quali sono i tratti caratteristici delle ville siciliane?
  • Che cosa è la porcellana? Come viene utilizzata?

Contesti d’arte - volume 2
Contesti d’arte - volume 2
Dal Gotico internazionale al Rococò