L’architettura rococò in Europa

8.4 L'architettura rococò in Europa

Una complessa varietà di forme ed elementi 

L'architettura del primo Settecento si caratterizza per una complessa varietà di forme e tipologie, sovente determinate dalle richieste della committenza. Dalle forme monumentali del Barocco, il Rococò si orienta verso un linguaggio i cui tratti principali sono le linee curve, morbide e ondulate così come la ricchezza e la preziosità degli elementi ornamentali che si risolvono in riccioli e in sensuali motivi naturali di conchiglie, ghirlande e arabeschi floreali.
Negli interni degli edifici elementi architettonici, motivi decorativi – affreschi, stucchi, bassorilievi, intarsi – e sontuosi arredi si fondono, a dar vita ad ambienti eleganti e opulenti, smaterializzati dalla luce che filtra dalle ampie finestre creando una particolare relazione dialettica fra interno ed esterno.
Dalle corti francesi di Luigi XIV e di Luigi XV, lo stile rococò si diffonde nelle varie corti europee, assumendo tratti specifici nelle diverse aree geografiche.
In Germania, Boemia e Austria il Rococò rappresenta l'evoluzione del Barocco tedesco. Il Castello Sanssouci a Potsdam è un esempio emblematico delle leziosità, delle forme bizzarre e delle morbide linee dello stile rococò mitteleuropeo (24). Uno degli edifici di architettura religiosa più rappresentativi del Rococò tedesco è il Santuario di Vierzehnheiligen (dei Quattordici Santi) (25), situato nella valle del Meno. Commissionato dal vescovo di Bamberga all'architetto Balthasar Neumann (Eger 1687-Würzburg 1753), si presenta all'esterno con un aspetto barocco, mentre l'interno colpisce per la sua ricchezza decorativa, tripudio di stucchi, affreschi e statue (26). Una singolarità è costituita dal posizionamento dell'altare maggiore al centro della chiesa (27), ad accentuare il pàthos e la spettacolarità di questo particolare luogo di culto.
Neumann è generalmente riconosciuto come il principale architetto tedesco del periodo, attivo non solo nell'ambito dell'architettura ecclesiastica, ma anche in quella civile e militare. Nel 1719 è nominato architetto di corte da Johann Franz von Schönborn, principe-vescovo di Würzburg, dove dà inizio alla grande residenza che lo impegnerà sino alla morte. A Würzburg Neumann lavora con collaboratori d'eccezione provenienti dall'Italia, come Giambattista Tiepolo, che, come si è visto, nella residenza realizza un magnifico ciclo di affreschi, e il più importante stuccatore dell'epoca, Antonio Bossi (Porto Ceresio, Lugano prima metà del XVIII secolo-Würzburg 1764), i cui elaborati stucchi rappresentano un singolare esempio di arte rococò in scala monumentale. Coniugando il modello di palazzo di città con il modello di palazzo con giardino, Neumann dà vita a una costruzione equilibrata che può essere definita come uno dei risultati più straordinari delle Gesamtkunstwerke ("sintesi delle arti" o "opera d'arte totale") dell'epoca (28).
Dopo la sconfitta definitiva dei Turchi da parte degli Asburgo nel 1683, Vienna conosce un periodo di grande trasformazione urbanistica, divenendo una delle principali città-capitali d'Europa. Fra gli architetti attivi in Austria nei primi decenni del Settecento si ricordano Bernhard Fischer von Erlach (Graz 1656-Vienna 1723) e Lucas von Hildebrandt (Genova 1668-Vienna 1745), influenzati entrambi dalle forme audaci e imponenti dell'architettura barocca di Bernini e Borromini, che vengono da loro reinterpretate unitamente a una particolare suggestione per i decori plastici e pittorici.
A Vienna Lucas von Hildebrandt realizza Palazzo Belvedere, la residenza estiva del principe Eugenio di Savoia. Il progetto si articola in due imponenti costruzioni: il Belvedere Inferiore e il Belvedere Superiore, collegati attraverso uno scenografico giardino animato da giochi d'acqua e sculture di ninfe e dèi (29).
Sempre a Vienna, Bernhard Fischer von Erlach intraprende nel 1716 i lavori per la Chiesa di San Carlo (30), sintesi della propria ricerca architettonica.

GUIDA ALLO STUDIO
L’architettura rococò in Europa
  • Diffusa in Germania, Austria e Boemia
  • Linee morbide, curve e ondulate
  • Ricchi e preziosi elementi decorativi: stucchi, affreschi e statue
  • Interni eleganti e opulenti

Contesti d’arte - volume 2
Contesti d’arte - volume 2
Dal Gotico internazionale al Rococò