Caravaggio (Michelangelo Merisi 1571-1610) è considerato in campo artistico un vero rivoluzionario. La sua formazione avviene presso il pittore Simone Peterzano (alunno di Tiziano) a Milano, dove entra in contatto con la tradizione veneta, ancora largamente diffusa nella Lombardia di quel periodo. Il suo stile influenza artisti italiani e stranieri.
Verso la fine del Cinquecento Caravaggio si reca a Roma dove realizza, per committenti privati, le sue prime opere. Fra queste, tutte accomunate dal culto della bellezza e della giovinezza e dalla fusione tra il realismo lombardo e il classicismo romano, spicca il SUONATORE DI LIUTO. Dello stesso periodo sono il RAGAZZO MORSO DAL RAMARRO e il RIPOSO DURANTE LA FUGA IN EGITTO, unico dipinto a soggetto religioso di questi primi anni di attività.
Attorno al 1600 viene affidato a Caravaggio l’incarico di eseguire i laterali della pala d’altare per la Cappella Contarelli: si tratta della prima opera a carattere monumentale e a destinazione pubblica realizzata dall’artista. Caravaggio consegna due tele dai forti contrasti tra luce e ombra e con spazi e personaggi corrispondenti alla vita romana dell’epoca: la VOCAZIONE e il MARTIRIO DI SAN MATTEO. Nello stesso periodo l’artista lavora a due tele per la Cappella Cerasi (CONVERSIONE DI SAN PAOLO e CROCIFISSIONE DI SAN PIETRO) caratterizzate dal marcato naturalismo e dall’uso di un sistema di luci e ombre dall’apparenza artificiale. Tali tratti stilistici si ritrovano anche nelle ultime opere del periodo romano: la MORTE DELLA VERGINE e la MADONNA DI LORETO.
Alcune delle opere di Caravaggio vengono duramente criticate o rifiutate dai committenti perché considerate poco rispettose della religione o irriverenti a causa dell’introduzione, nelle rappresentazioni sacre, della quotidianità nei suoi aspetti più umili.
Nel 1606 Caravaggio è costretto a lasciare Roma, accusato di aver ucciso un uomo durante una rissa; l’artista fugge a Napoli dove esegue le SETTE OPERE DI MISERICORDIA in cui affronta un tema molto ricorrente nelle sue ultime opere: la grazia e la pietà divina. Nel 1607 Caravaggio giunge a Malta, dove viene nominato Cavaliere dell’Ordine di Malta e dove lavora alla DECOLLAZIONE DEL BATTISTA, che realizza senza alcun disegno preparatorio.
Condannato per un episodio di violenza, nel 1608 Caravaggio fugge dal carcere di Malta e si rifugia dapprima a Siracusa e successivamente a Napoli. Muore sulla spiaggia di Porto Ercole poco prima che gli venga concessa la grazia papale per tornare a Roma.
Le domande guida
Dove è nato e dove si forma Caravaggio?
Per quali ragioni Caravaggio è considerato rivoluzionario?
Quali tradizioni artistiche influiscono sul suo stile?
Che cosa caratterizza le prime opere romane eseguite da Caravaggio?
Quale è la prima opera a destinazione pubblica realizzata da Caravaggio?
Quali opere di Caravaggio sono rifiutate dai committenti? Per quali ragioni?
Quale tema ricorre frequentemente nelle ultime opere di Caravaggio?