La Preistoria: il Paleolitico e le origini dell’arte
Con il termine Preistoria (letteralmente “prima della storia”) si indica il lungo periodo che va dalla comparsa dell’Homo habilis in Africa, risalente a 2,5 milioni di anni fa circa, fino all’invenzione della scrittura, avvenuta nel Vicino Oriente nel V millennio a.C. (circa 6000 anni fa), e che convenzionalmente segna l’inizio della Storia.
Dall’Homo habilis – cui è riconosciuta la capacità di sfruttare diversi materiali, come la pietra o il legno, per la costruzione di utensili – discendono molte specie tra cui l’Homo sapiens e l’uomo di Cro-Magnon, cui vanno attribuite le prime manifestazioni di pratica artistica, riferibili in particolare alla fase più “recente” del Paleolitico. Con questo termine – che letteralmente significa “età della pietra antica”, perché questo è il materiale usato in prevalenza per la produzione di oggetti – si individua un notevole arco cronologico che gli studiosi dividono in tre sotto periodi: Paleolitico inferiore (da 2 milioni a 120 000 anni fa), Paleolitico medio (da 120 000 a 35 000 anni fa) e Paleolitico superiore (da 35 000 a 10 000 anni fa).
Risalgono al Paleolitico inferiore i cosiddetti chopper (un termine che deriva dall’inglese, to chop, e che significa “spaccare”), cioè pietre lavorate in modo rudimentale per ottenere utensili dai profili taglienti. A questi vanno via via sostituendosi oggetti di fattura più fine ed evoluta, le cosiddette amìdgale (dal latino “mandorla” in riferimento alla particolare foggia della pietra), in cui secondo alcuni è possibile rintracciare una primissima testimonianza di ricerca estetica: la simmetria che le caratterizza potrebbe rispondere a fini non unicamente pratici.
Risalgono invece al Paleolitico superiore le pitture dei più importanti siti paleolitici europei, che si concentrano nella Francia sud-occidentale e nella regione della Cantabria in Spagna. È importante precisare però che in altre parti del mondo sono stati rinvenuti reperti con caratteristiche d’arte databili al Paleolitico medio: il sito preistorico di Blombos, presso Cape Agulhas, in Sudafrica, conserva testimonianze di arte rupestre (ovvero immagini tracciate o incise su rocce o pareti rocciose) e un blocchetto di ocra con tratti geometrici incisi, che è ad oggi considerato il più antico reperto noto databile a circa 77 000 anni fa.