L'emozione della lettura - Le origini della letteratura

La letteratura delle origini | UNIT 1 | regina si ferisce alla mano e gli si stacca addirittura la prima falange di un dito, ma lui del sangue che ne stilla goccia a goccia non si accorge neppure (r. 89). Ed è un sentimento adorante, che conduce Chrétien quasi ai limiti della blasfemia quando sostituisce la donna agli oggetti del culto propriamente religioso: non crede in nessuna santa reliquia quanto crede in lei (rr. 93-94); si volge verso la camera e si inchina come davanti a un altare (rr. 120-121). Poi però, travolti dalla passione, i due amanti si concedono anche il piacere dei sensi: la lunga servitù d amore di Lancillotto può ottenere, finalmente, la propria ricompensa. In un racconto caratterizzato da uno stile semplice e da una sintassi elementare, il narratore compare indirettamente come voce che interviene a commentare, seppure sobriamente e quasi sempre per via allusiva, quanto si svolge sulla scena. Lo fa attraverso alcune notazioni di sapore ironico riferite all urgenza passionale di Lancillotto: ma non è al suo letto che pensa (rr. 48-49); su ben altro è appuntato il suo pensiero (rr. 89-90); e quando, ammiccando al lettore attraverso la figura retorica della reticenza, afferma che non descriverà nei dettagli la notte di passione tra i due amanti: ma serberò per sempre il silenzio più assoluto su ciò di cui in un racconto è bene tacere (rr. 103-104). Raccontando la partenza di Lancillotto, all alba, dal letto di Ginevra (se il corpo si allontana, il cuore resta lì, rr. 110-111), introduce un osservazione: Ma qualcosa del suo corpo anche è rimasto: le lenzuola sono macchiate e tinte del sangue che è piovuto dalle sue dita (rr. 111-112). quasi un anticipazione (prolessi), poiché la scoperta di tale dettaglio sarà all origine di un accusa di adulterio da parte di Meleagant nei confronti di Ginevra. La presenza del narratore Laboratorio sul testo f COMPRENDERE 1. Riassumi il contenuto del brano in 10-12 righe. 2. Quali accorgimenti usano i due amanti per non farsi scoprire? f ANALIZZARE 3. Come viene descritta la notte? Perché? 4. Quali termini ricorrono nella descrizione dell incontro amoroso tra Lancillotto e Ginevra? 5. Rintraccia nel testo alcuni esempi di linguaggio figurato. 6. Quale reazione ha Lancillotto di fronte alla ferita che si è procurato svellendo le sbarre? Perché? f INTERPRETARE 7. Ti sembra che la narrazione sia più realistica o fiabesca? Da quali elementi lo deduci? f COMPETENZE LINGUISTICHE 8. Sintassi. Nel brano che hai letto, molte subordinate sono introdotte dal "che": esso può avere una funzione relativa (R), soggettiva (S), oggettiva (O), consecutiva (C) o dichiarativa (D). Stabilisci quale funzione ha nelle frasi seguenti. a) Saluta il re, che ( ___ ) lo accoglie con grandissima gioia b) Mi basta che ( ___ ) mi indichiate per quale colpa sono stato così punito 52

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