Alle origini dell epica | UNIT 3 | IL MITO GRECO E ROMANO T4 Publio Ovidio Nasone Dedalo e Icaro ` Tratto da Metamorfosi, libro VIII, vv. 183-235 ` Lingua originale latino Dedalo è il mitico architetto e scultore ateniese che costruisce una mucca di legno per Ma xsan v xn ln n lx - n a Bx n x modo da consentire l accoppiamento della l a j aj a la la lx M seidone. Dalla loro unione nasce il mostruoso Minotauro, uomo con il volto di toro, che viene x jwx n aix x vn a la /nla n 6 a a Bx n x n l xi av x $ n xn x n aix x lx a n v x jjx x tv x Androgeo, perché questi aveva vinto tutti i concorsi atletici indetti dal re di Atene Egeo: ogni anno essi devono consegnare a Minosse sette ragazzi e sette ragazze da dare in pasto al Mi a Sn n tv x lx 1vn x n lx a njx a n a a nlx x n n jjxln n x n n t n a a llx a a n - n a proprio Dedalo che si presta ad aiutare Arianna, innamorata di Teseo, suggerendole lo a avn a ln t j x a n a a a n jx a la aix x l a n jjx x Bx a Bx n j n a a j a x jn a jwx n x jwx ln l n aix x x xn n a tv x 9ja @ x n x a lx a x a n x a jxa j avvxa n n a jwn n a prigionia il mitico architetto trova un modo per fuggire. 185 190 195 Ma intanto Dedalo, insofferente d essere confinato a Creta da troppo tempo e punto dalla nostalgia della terra natale, era bloccato dal mare. «Che Minosse mi sbarri terra ed acqua , rimuginò, «ma il cielo è pur sempre aperto: passeremo di lì. Sarà padrone di tutto, ma non dell aria! . E subito dedica il suo ingegno a un campo ancora inesplorato, sovvertendo la natura. Dispone delle penne in fila, partendo dalle più piccole via via seguite dalle più grandi, in modo che sembrano sorte su un pendio: così per gradi si allarga una rustica zampogna fatta di canne diseguali. Poi al centro le fissa con fili di lino, alla base con cera, e dopo averle saldate insieme, le curva leggermente per imitare ali vere. Icaro, il suo figliolo, gli stava 186. rimuginò: meditò. 192. zampogna: strumento musicale, costituito da canne di varia 78 lunghezza, usato soprattutto in occasioni festive nel mondo agricolo. Carlo Saraceni, La caduta di Icaro, 1606-1607.