T3 - Piramo e Tisbe (P. Ovidio Nasone)

ALLA SCOPERTA DEI TESTI T3 Publio Ovidio Nasone Piramo e Tisbe ` Tratto da Metamorfosi, libro IV, vv. 55-166 ` Lingua originale latino Gregorio Pagani, Piramo e Tisbe, 1605. 9 i a nv n n a la xi 9Y ln n Metamorfosi o lnlxja a x lx Mx a n Sx in vvn n xa l a n a ixn a a n a a a ,aix xa / n vx a x jwn aix a x ja n xjx n x x amorano ma non possono sposarsi per l o x x b ln n sa xv xn T a sn a n j t a n j n n lx j xja n n dichiararsi l uno l altro, ma quando decil lx s vvx n n x j a x s x jx b vanno incontro a un tragico destino 55 60 65 70 75 Pìramo e Tisbe, lui di tutti i giovani il più bello, lei unica fra tutte le fanciulle che ha avuto l Oriente, abitavano in case contigue, là dove dicono che cinse Semiramide con mura di cotto la sua superba città. Grazie alla vicinanza si conobbero e nacquero i primi vincoli: col tempo crebbe l amore. E si sarebbero uniti in matrimonio, se i genitori non l avessero impedito; ma impedire non poterono che perdutamente ardessero l uno dell altra. Nessuno ne è al corrente, si parlano a cenni, a gesti, e quel fuoco nascosto più lo si nasconde, più divampa. Da una sottile fessura, formatasi già al tempo della costruzione, era solcato il muro comune alle due case. Quel difetto, ignoto a tutti per centinaia d anni (cosa mai non scopre l amore?), voi, innamorati, per primi lo scorgeste e l usaste come via per parlarvi: di lì ben protette passavano giorno per giorno in un sussurro le vostre effusioni. Spesso, immobili, Tisbe da una parte, Pìramo dall altra, dopo aver spiato a vicenda i propri aneliti: «Muro invidioso , dicevano, «perché ti frapponi al nostro amore? Quanto ti costerebbe lasciarci unire con tutto il corpo o, se questo è troppo, aprirti perché potessimo baciarci? 57. contigue: vicine. 58. Semiramide: leggendaria regina assiro-babilonese, moglie di Nino, fondatore della città di Ninive in Mesopotamia. Se- condo lo storico greco Erodoto, Semiramide avrebbe fatto edificare i giardini pensili di Babilonia, una delle sette meraviglie del mondo antico. Nelle fonti cristiane, invece, è ricordata soprattutto per la sua dissolutezza. mura di cotto: mura di mattoni di terracotta. 70. effusioni: dimostrazioni d affetto. 72. aneliti: forti desideri. 71

L’emozione della lettura - volume C
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Epica