L’emozione della lettura - volume C

ALLA SCOPERTA DEI TESTI 75 80 85 resta la canna confitta nel fianco, foriera di morte. Ora con sé fra le mura conduce Enea, e sempre mostra le ricchezze sidònie e la sua città quasi pronta; a parlare incomincia, e a metà del discorso si ferma; ora al cadere del giorno ricerca un uguale convito e di nuovo, insensata, richiede di udire le pene d lio, e pende di nuovo dal labbro di Enea che racconta. Poi, quando han preso congedo, e oscura, a sua volta, la luna spegne il suo lume, e invitano al sonno le stelle al declino, sola si strugge nei vuoti di casa e si adagia sui drappi ora lasciati: lontana, lui sente e lui vede lontano, o tiene in grembo Ascanio (a rapirla è del padre l immagine), quasi potesse ingannare così il suo amore indicibile. Torri intraprese non crescono, più non esercita le armi la gioventù, né preparano porti, né spalti sicuri per la guerra: sospese sono e interrotte le opere, muri d immense minacce e palchi portati su al cielo. Publio Virgilio Marone, Eneide, libro IV, vv. 1-89, trad. di A. Fo, Einaudi, Torino 2012 73. foriera di morte: causa di morte. 75. le ricchezze sidònie: le ricchezze di Cartagine, dette sidònie in onore dei suoi fondatori provenienti dalla Fenicia, regione in cui si trovava la città di Sidone. 77. un uguale convito: un nuovo banchetto. 82. sui drappi: sui tappeti. Didone, innamorata, si corica sugli stessi tappeti su cui poco prima si era seduto Enea (e ora lasciati; v. 83). 85. indicibile: inconfessabile. 87. spalti: mura difensive. 88. sospese opere: i lavori sono sospesi e interrotti. 89. muri cielo: le minacce rappresentate dalle alte mura e le macchine che arrivano arditamente al cielo. a TU per TU con il testo Recenti studi di università britanniche hanno dimostrato che in famiglie ad alto tasso di femminilità, cioè con prevalenza di sorelle, domina più facilmente il buon umore, si osservano una maggiore serenità e una più schietta apertura al dialogo. Benché ogni generalizzazione contenga il rischio dell errore, la franchezza e l affetto che legano Anna alla sorella Didone sembrano confermare questa indicazione. A chi confidare le proprie sofferenze d amore, se non alla sorella maggiore? Sx o ax ja x a lx a n n j n a xjwn ln n sorelle e di accorgerti di quale legame, forte nl n j x n x n 6 n o n jwn wa n a x s v as Cxjw a Cx a jwx n tv x xj a l wa a a ln n n n , x a a n x n ja $ a x n la #! wa lnjx lx s v asa n ogni anno, disposte sempre nello stesso ordine. Nicholas Nixon, Le sorelle Brown, 1975. 315

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Epica