L’emozione della lettura - volume C

Omero | UNIT 2 | ODISSEA 20 25 30 35 40 45 50 di sangue umano, spinse lontano da sé con un calcio la mensa, rovesciò i cibi per terra: pani e carni arrostite si insudiciarono. Gli altri nella sala gridarono, come videro l uomo caduto; balzarono su dalle sedie per la sala eccitati, gettando sguardi dovunque sui muri ben costruiti: ma non v era uno scudo da prendere, o un asta guerriera. Coprivano Odisseo di irosi improperi: «Straniero, è male che tiri su uomini! Non farai altre gare: per te ora è certa la ripida morte. Hai ucciso ora un uomo che era il più nobile tra i giovani di Itaca: e qui gli avvoltoi ti divoreranno . Ciascuno parlava, perché ritenevano che avesse ucciso quell uomo senza volerlo: non avevano inteso gli sciocchi che, tutti, essi erano avvinti dai lacci di morte. Guardandoli bieco gli disse l astuto Odisseo: «Cani, non pensavate che sarei mai venuto reduce a casa dalla terra di Troia, che m avete saccheggiato la casa, vi giacevate a forza con le donne mie ancelle, corteggiavate mia moglie mentre io sono vivo, senza temere gli dèi che hanno il vasto cielo, o che poi vi sarebbe stato uno sdegno degli uomini: ora voi tutti siete avvinti dai lacci di morte . Disse così e prese tutti una pallida angoscia: ciascuno guardava dove scampare alla ripida morte. Solo Eurimaco rispondendo gli disse: «Se davvero sei ritornato Odisseo d Itaca, queste cose che hanno fatto gli Achei giustamente le hai dette, le molte insolenze in casa, le molte in campagna. Ma ormai giace morto chi era di tutte la causa: Antinoo. Perché queste azioni le provocò lui, non per bisogno o voglia di nozze, ma ad altro mirando, che il figlio di Crono non gli compì: a regnare sul popolo d Itaca ben costruita 20. la mensa: il tavolo su cui erano poggiate le vivande. 23. eccitati: spaventati. 25. non v era... guerriera: le armi appese alle pareti della sala erano state prelevate da Telemaco su ordine di Odisseo. 26. irosi improperi: insulti colmi di ira. 28. la ripida morte: espressione formulare che allude alla rapidità con cui l uomo va incontro alla morte. 30. qui... divoreranno: i Proci minacciano di uccidere il mendicante e di lasciarne il corpo insepolto, condizione detestabile dal momento che per i Greci senza sepoltura non era possibile accedere all Ade. 264 32-33. non avevano... morte: i Proci non hanno ancora compreso la gravità della situazione: credono che l uccisione di Antinoo sia stata casuale, mentre si tratta del primo atto di un piano preciso di vendetta. 34. bieco: in modo minaccioso. 35. Cani: appellativo ingiurioso, comune nel linguaggio dell epica. 35-36. non pensavate... Troia: Odisseo finalmente rivela la propria identità ai Proci. 42. pallida angoscia: l angoscia è detta pallida, perché fa impallidire. 44. Eurimaco: tra i Proci, uno dei più ricchi e sfrontati. Nei banchetti precedenti aveva persino lanciato uno sgabello contro Odis- seo, ancora nei panni di un mendicante. 46. gli Achei: i Greci. 47. le molte in campagna: Eurimaco fa riferimento alle ruberie compiute dai Proci nelle campagne intorno alla città. 49. Antinoo: Eurimaco vuole rovesciare ogni colpa su Antinoo ormai morto, per salvare se stesso e i compagni. 50. non per bisogno... di nozze: secondo Eurimaco, il comportamento di Antinoo non era stato dettato da necessità economiche o da reale amore per Penelope. 51. il figlio di Crono: perifrasi per indicare Zeus.

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Epica