L’emozione della lettura - volume C

ALLA SCOPERTA DEI TESTI 95 100 dell errante. Lo generò davvero infelice la madre! Non devi blandirmi per ritegno o pietà, ma raccontami bene, come ti capitò di vedere. Te ne supplico, se mai mio padre, il valoroso Odisseo, parlò o agì per te come aveva promesso nella terra di Troia, dove patiste pene voi Achei. Ricordami ora quei fatti e parlami sinceramente . Omero, Odissea, libro III, vv. 1-101, trad. di G.A. Privitera, Mondadori, Milano 2015 96. blandirmi: lusingarmi, allettarmi. a TU per TU con il testo Sarà capitato anche a te e ti capiterà spesso in futuro di poter contare sui consigli di una persona più grande, che riveste un importanza speciale ai tuoi occhi, sia perché gli riconosci un particolare valore sia perché si dimostra sempre disponibile nelle occasioni difficili o quando si tratta di compiere scelte per il tuo futuro. Ebbene, questa figura si chiama oggi mentore : un antonomasia che è al tempo stesso un omaggio al tutore di Telemaco, emblema del consigliere saggio e fidato, dotato di autorevolezza e inconfondibile carisma. A differenza di un genitore o di un insegnante, che svolgono un ruolo riconosciuto e rappresentano un autorità per così dire istituzionale e indiscutibile, il mentore esercita una guida discreta che tende a non imporsi. Dalla sua ha il vantaggio di non rivendicare una posizione gerarchicamente superiore, ma di guardare con soddisfazione i progressi dell allievo che ha scelto di seguirlo. Per questo è importante individuare il modello giusto, il maestro più affidabile, la guida alla quale rivolgerci nei frangenti difficili della nostra formazione di uomini. Che sia un allenatore, un insegnante o semplicemente un compagno più grande e più esperto di noi, averlo accanto significa potersi giovare di un aiuto prezioso, capace di mostrarci la via in quel meraviglioso ma anche tortuoso itinerario che è la vita. Billy Elliot, protagonista dell omonima pellicola del regista Lee Hall (2000), in una scena del film mentre balla con la sua insegnante. Analisi L arrivo a Pilo Un alba incantevole accompagna lo sbarco di Telemaco sulla spiaggia di Pilo, dopo una notte trascorsa in mare. Il momento è solenne in quanto gli abitanti del luogo stanno celebrando un solenne sacrificio a Poseidone (vv. 5-9). Probabilmente la sacralità della scena contribuisce a suscitare la ritrosia del ragazzo, che si vergogna di interrompere il rito e di rivolgersi all anziano Nestore, re di Pilo. Telemaco, infatti, è in quell età in cui, benché adulto, non ricopre ancora un ruolo sociale riconosciuto: per ricevere il rispetto 193

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Epica