L’emozione della lettura - volume C

Omero | UNIT 2 | ODISSEA > Alcinoo: re dei Feaci, popolo che abita l isola di Scheria, dimostra grande ospitalità nei confronti di Odisseo, al quale facilita il rientro in patria. > Nausicaa: figlia di Alcinoo, re dei Feaci. una fanciulla nel fiore degli anni, dall animo nobile e generoso che cede al fascino misterioso di Odisseo e lo aiuta quando l eroe naufraga sull isola di Scheria. > Calipso: ninfa bellissima che abita sull isola di Ogigia. Innamorata di Odisseo, lo trattiene presso di sé per sette anni e arriva a promettergli l immortalità e l eterna giovinezza pur di non farlo tornare a Itaca. > Circe: figlia del Sole, è una maga che abita l isola di Eea. Trasforma i compagni di Odisseo in porci, ma è poi vinta da Odisseo, che grazie all erba donata da Ermes sfugge alla trasformazione in maiale. Seduce l eroe e lo convince a restare presso di sé per un anno. Prima che Odisseo lasci l isola, gli fornisce molti consigli in vista del seguito del viaggio. > Eumeo: allevatore di maiali, è uno dei pochissimi servitori rimasti fedeli a Odisseo durante la sua assenza. > Polifemo: il più famoso dei Ciclopi, esseri mostruosi con un solo occhio in mezzo alla fronte. Figlio di Poseidone, viene accecato da Odisseo che riesce con un astuta trovata a uscire con i suoi compagni dalla spelonca in cui abita il ciclope. > Proci: i pretendenti di Penelope, esponenti dell aristocrazia di Itaca, sono il ricettacolo di tutti i vizi e delle peggiori qualità. Il più ricco e arrogante è Antinoo, che ha un nome parlante: mente avversa . Scialacquatori, crudeli, empi, pavidi, appartengono anch essi alla tradizione del racconto popolare, insieme ai servi infedeli (Melanto e Melanzio). > Sirene: figlie del fiume Acheloo e di una musa, forse Melpomene, sono esseri mostruosi che ammaliano i marinai con il loro canto, determinandone il naufragio. Benché non siano descritte da Omero, nella tradizione mitologica erano rappresentate con la testa di donna e il corpo di uccello. La stagione artistica del Simbolismo, nel secondo Ottocento, ha coinciso con un momento in cui le donne iniziavano ad assumere un ruolo diverso nella società. Molti artisti di questo periodo sono ossessionati dal tema della donna fatale, della seduttrice, a cui danno diversi volti, prendendoli anche dalla letteratura sacra, dal mito, dalla storia antica. In questo quadro il pittore tedesco Franz von Q j " # " x an a a jx a n attrice dell epoca nei panni di Circe, la sensuale incantatrice. Franz von Stuck, L attrice Tilla Durieux come Circe, 1913. 182

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Epica