L’emozione della lettura - volume C

ALLA SCOPERTA DEI TESTI Agamennone dimostra di non avere comprensione né dell opinione degli altri guerrieri né delle ragioni del troiano. Il capo dell esercito greco non solo non acconsente a privarsi della ragazza avuta come bottino di guerra, ma si rivolge in modo irrispettoso a Crise intimandogli di non presentarsi più alle navi (vv. 26-32) e prefigurando il destino di schiava e concubina che toccherà in sorte alla figlia. Si macchia così del peccato di tracotanza e prepotenza, in greco indicato con la parola hybris: la sua arroganza è tale da disdegnare una decisione presa collettivamente e, soprattutto, da offendere un sacerdote e, con esso, il dio del quale egli amministra il culto, fatto che non può restare impunito. L ira di un dio Mentre cammina sulle rive del mare di ritorno verso Troia, infatti, Crise invoca sugli Achei la vendetta di Apollo (vv. 37-42) e la discesa del dio dall Olimpo, adirato nel cuore (v. 44) e simile alla notte (v. 47). Si tratta, dunque, di nuovo di ira, ma l ira di un dio è più potente di quella di un mortale e si manifesta nella pestilenza che affligge il campo greco. Sono le frecce di Apollo a colpire gli animali e gli uomini determinando il contagio del morbo maligno (v. 10): All inizio colpiva i muli ed i cani veloci; / ma poi, su loro stessi scagliando il dardo appuntito, / li bersagliava: senza posa, fitti, bruciavano i roghi dei morti (vv. 50-52). Con questa descrizione cupa di malattia, cadaveri, morti e avvoltoi il poeta introduce immediatamente il suo pubblico sul campo di battaglia sanguinoso dell Iliade. Laboratorio sul testo COMPRENDERE 1. Chi ha il ruolo più alto nell esercito greco a Troia? a Achille. b Agamennone. c Il Pelide. d Menelao. 2. Chi sono gli Achei? 3. Quali sono le conseguenze dell ira di Achille? 4. Che cosa chiede il sacerdote Crise ad Agamennone? 5. Come si rivolge Agamennone a Crise? ANALIZZARE E INTERPRETARE 6. In che modo è toccato il tema della morte? 7. Crise si reca da Agamennone con le bende sacerdotali intorno allo scettro d oro. Che cosa significa questo gesto? a Affronto e sfida. b Umiliazione e supplica. c Scambio di doni tra pari. d Tradimento. 8. Individua gli epiteti riferiti ai personaggi indicati nella tabella. Quali appartengono all area semantica della regalità? Achille Atride/i Apollo COMPETENZE LINGUISTICHE 9. I complementi. Il vocativo. Il proemio di un poema richiede sempre l invocazione di una Musa: Canta, o dea (v. 1), dice Omero nell Iliade. Quando ci rivolgiamo a qualcuno per catturarne l attenzione facciamo uso di una funzione vocativa. Quello che in analisi logica è indicato con il nome di complemento di vocazione, non può essere considerato un complemento vero e proprio, poiché non ha legami logici con il resto della frase. Scrivi cinque frasi facendone uso. 111

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Epica