Alfonso Gatto
(Salerno 1909-Orbetello 1976)
Sogno d’estate
- Tratto da Osteria flegrea, 1962
- Metro strofa unica di 14 versi, brevi o brevissimi (dal quadrisillabo all’ottonario), con schema di rime abbbccddefgggf
Analizziamo insieme
Alfonso Gatto
(Salerno 1909-Orbetello 1976)
Nel breve e melodioso Sogno d’estate, Alfonso Gatto compie una delicata celebrazione dell’esperienza amorosa. Il piccolo quadretto – l’incontro passionale con una donna all’interno di una pensione – sfuma in un vortice di sensazioni, tra le quali spicca l’insistenza su colori puri e accesi.
Trapeli un po’ di verde
il limone, il sifone,
il piccolo portone
della pensione,
5 trapeli il blu,
anche tu
vestita col tuo nudo rosa,
ogni cosa amorosa.
Amore è amore
10 liscio alla sua foce.
Un’alpe zuccherina,
l’amore è brina.
Che sogno averti vicina
notturna, fresca, sottovoce.
Alfonso Gatto, Poesie, Jaca Book, Milano 1998
L’emozione della lettura - volume B
Poesia e teatro