L’autore
Paolo Conte nasce ad Asti nel 1937, da una famiglia borghese. Dopo la maturità classica, si laurea in Giurisprudenza, ma la sua vera passione è la musica jazz che ama fin dall’infanzia, attraverso i dischi ascoltati dai genitori nonostante l’ostilità del regime fascista per la musica americana. Pur lavorando come avvocato, non rinuncia a comporre musica in prima persona: negli anni Sessanta è apprezzato autore di brani portati al successo da artisti famosi, come Adriano Celentano, che canta Azzurro (1968). Più tardi decide di diventare egli stesso interprete delle sue canzoni e al contempo lascia definitivamente la professione di avvocato. La sua fama supera i confini nazionali. Tra i numerosi riconoscimenti, ottiene il premio Librex Montale per l’alta qualità poetica dei suoi testi: in essi, infatti, Conte riesce a tratteggiare con raffinata eleganza figure e atmosfere insieme esotiche e provinciali, in un misto tutto particolare di ironia e malinconia.