L’autore
Guido Gustavo Gozzano nasce nel 1883 a Torino, da famiglia borghese benestante. Trascorre la gioventù fra il capoluogo piemontese e Agliè, nel Canavese, dove i suoi genitori possiedono una villa di campagna. Iscritto alla facoltà di Giurisprudenza, non giunge a laurearsi: ai codici legali preferisce i romanzi, i libri di poesia, le serate a teatro o nei caffè, gli sport come il pattinaggio e il nuoto, che pratica nonostante la salute cagionevole. Scrive su varie riviste, anche fiabe per l’infanzia, e dà alle stampe i primi versi, riuniti nella Via del rifugio (1907). Poco dopo gli viene diagnosticata la tisi, una grave malattia polmonare, che lo induce a trascorrere lunghi periodi in Liguria e sulle Alpi, nella speranza che il clima più salubre possa giovargli. Dopo aver pubblicato la raccolta poetica più importante, I colloqui (1911), parte in nave per un viaggio in India, dal quale nasce una serie di articoli usciti sul quotidiano “La Stampa” (1912) e poi raccolti postumi in Verso la cuna del mondo nel 1917. L’anno precedente, infatti, Gozzano muore a Torino, a soli trentatré anni, vinto dalla malattia.