L’autore
Antonio Scialoja, detto Toti, nasce a Roma nel 1914 da una famiglia dell’alta borghesia. Compie studi classici, ma a vent’anni lascia l’università per seguire la vocazione che lo porta verso l’arte e la letteratura. Dopo la Seconda guerra mondiale, che lo vede attivo nelle fila della Resistenza, acquista una certa fama come pittore: espone infatti le sue opere in numerose mostre e passa lunghi periodi a Parigi e a New York. Lavora anche come scenografo, critico d’arte e insegnante all’Accademia d’arte drammatica di Roma. Negli anni Sessanta scrive per il nipotino una serie di filastrocche illustrate: è l’inizio di un rinnovato interesse verso la poesia, che lo porta a pubblicare svariate raccolte per bambini e per adulti, a cominciare da Amato topino caro (1971). Muore a Roma nel 1998.