Bum! Esageriamo!
Trasformarsi in fuoco, vento, acqua, papa, imperatore, persino Dio: Cecco Angiolieri non pone limiti all’immaginazione. L’importante è esagerare. L’iperbole è uno dei meccanismi fondamentali della comicità, anche nella vita quotidiana. Pensiamo ai pescatori che millantano catture eccezionali, mimando con le braccia tese le dimensioni della preda, tanto da suscitare l’incredula allegria di chi li ascolta. È dunque inevitabile che tutte le forme artistiche abbiano sfruttato, ciascuna a modo proprio, questa inclinazione dell’animo umano. In letteratura, un capolavoro è rappresentato dalle storie di Gargantua e Pantagruele, giganti dalla forza immensa e dall’appetito insaziabile, elaborate dallo scrittore francese François Rabelais (1494 ca-1553).
L’esibizione di un vigore fenomenale rappresenta una costante in campo cinematografico, dove le scazzottate si sprecano sin dagli albori. Non mancano di conseguenza le parodie di questo filone: l’esempio più celebre in Italia è fornito dagli innumerevoli film che hanno visto come protagonista la coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill (Carlo Pedersoli, 1929-2016, e Mario Girotti, n. 1939).
Per capire quanto l’iperbole comica sia un ingrediente fondamentale anche nel campo del fumetto basta scorrere le tavole di Cocco Bill, spassoso eroe western creato dalla fantasia inesauribile di Benito Jacovitti (1923-1997). Cocco Bill non solo mette k.o. senza sudare qualunque avversario, ma se occorre è in grado di lanciare una pistola in aria e colpirne il grilletto con una seconda, lasciando partire un colpo che infallibilmente stende il nemico.
Fumettisti e illustratori, inoltre, da sempre si sbizzarriscono nell’arte della caricatura, che consiste nell’esagerazione di un particolare o di un difetto, a scopo satirico. Le vignette, pubblicate sui giornali, bersagliano soprattutto uomini politici. Celebre in Italia il caso del democristiano Giulio Andreotti (1919-2013), più volte presidente del Consiglio, immancabilmente ritratto con orecchie sporgenti e gobba pronunciata.