Il filo dell’arte - volume C

Uno degli oggetti d arte più diffusi in tutte le aree è sicuramente la maschera rituale. Si tratta di grandi manufatti da portare sul viso durante i riti religiosi. Alcune maschere raggiungono anche i 6 metri di altezza. Tipiche dell Oceania sono le maschere in vimini intrecciato con il naso a becco. Sempre legati al culto sono i grandi totem o le sculture semiantropomorfe, semi perché solo in parte a forma di essere umano. L esempio più famoso di scultura oceanica è rappresentato dalle colossali statue dell Isola di Pasqua (Rapa Nui). Molto diffusa è la pittura su tapa, un tipo di carta ottenuta dalla corteccia di alcune specie di alberi. Nell arte dei Maori sono molto importanti gli ornamenti e gli accessori dei guerrieri, spesso finemente intagliati. L arte degli aborigeni australiani ha origine addirittura 50 000 anni fa. La loro espressione artistica più tipica è la pittura su corteccia d albero. T LA CASA MAORI Il principale esempio di architettura maori è il whare, parola che significa casa . L abitazione ha un valore anche religioso per questo popolo: gli edifici sono decorati con intagli e si aprono su uno spazio chiamato marae, destinato alla celebrazione dei riti religiosi. Scultura maori. North Island, Nuova Zelanda. Whare Runanga. Waitangi (Nuova Zelanda). S INTAGLI RAFFINATI Gli intagli detti Te Potaka sono tra i più raffinati nell arte maori precoloniale. Sono stati trovati verso la fine del XVIII secolo a Te Kaha. GLI OGGETTI MAORI La popolazione maori, che abita in Nuova Zelanda, non distingue gli oggetti d arte da quelli di uso comune. La bellezza di un oggetto, secondo i Maori, sta nella sua storia, nel fatto che è stato donato dagli avi o dai familiari o nel suo valore magico-religioso. X I TRE STILI DELLA PITTURA AUSTRALIANA La pittura degli aborigeni si distingue in tre principali stili. La pittura a raggi X, chiamata così perché uomini e animali sono rappresentati con lo scheletro e le interiora, come se si trattasse di una radiografia. La dot art (arte a punti), che consiste in disegni realizzati con punti equidistanti e colorati, che tracciano figure apparentemente astratte, in realtà chiare per gli indigeni. Si tratta di simboli molto stilizzati, che vanno guardati dall alto. La pittura a stencil, realizzata in negativo: l oggetto (solitamente le mani) viene appoggiato sulla superficie, poi viene spruzzato il colore e, una volta tolto l oggetto, rimane la sagoma vuota. Questa tecnica è molto antica. Pittura aborigena su roccia. 81

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