Il filo dell’arte - volume C

LA CINA E NOI La Cina evoca in Occidente il fascino del paese esotico e il mistero di un antica civiltà. Nell Ottocento l influenza dell arte cinese si manifesta soprattutto nelle arti decorative e nell arredamento, quando diventa di moda uno stile originale ispirato ai paesi lontani. Il Gabinetto cinese del Palazzo reale di Torino, ideato dal famoso architetto del Settecento Filippo Juvarra, è una stanza interamente arredata in stile cinese, in cui sono conservate collezioni di opere e porcellane della Cina. Le pareti sono rivestite di pannelli laccati a motivi floreali. Nell Inghilterra del Settecento è molto di moda uno stile che mescola le caratteristiche del Gotico e del Rococò a quelle dell arte cinese. Il risultato è la creazione di mobili stravaganti, diversi da quelli chiaramente realizzati sul modello dei mobili orientali. Filippo Juvarra, Gabinetto cinese, Palazzo reale di Torino. I dipinti e i bozzetti del pittore Giuseppe Levati sono spesso utilizzati per la decorazione di mobili. Le scene alla cinese esprimono l idea che in Occidente si ha della Cina piuttosto che raffigurare realmente la vita in Oriente. Così, accanto a personaggi dalle fattezze orientali, compaiono piante fantastiche e costruzioni inventate. Giuseppe Levati, Scene alla cinese, 1773 ca. Milano, Castello Sforzesco. La porcellana cinese ha una grande influenza sulla produzione europea: è talmente importante che in inglese la porcellana è chiamata addirittura così, china . Le decorazioni sono ricche di particolari e vengono eseguite sempre in due colori. Thomas Chippendale, Secretaire laccato, 1773. Leeds (Inghilterra), Museum and Art Galleries. Scuola olandese, Piastrelle di Delft, XIX secolo. New York, collezione della società storica. 69

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