Bronzi di Riace

Analisi d opera attiva I BRONZI VENUTI DAL MARE TITOLO DATA TECNICA MISURE COLLOCAZIONE Bronzi di Riace V secolo a.C. fusione a cera persa h 198 cm Reggio Calabria, Museo Nazionale della Magna Grecia Queste due statue di bronzo realizzate nel V secolo a.C. in Grecia da due artisti diversi, sono note come Bronzi di Riace perché sono state recuperate nel 1972 sul fondo marino vicino a Riace, in provincia di Reggio Calabria: probabilmente erano su una nave che fece naufragio o che si liberò del peso per non affondare. Dopo un lungo restauro, oggi sono conservate nel Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria e sono diventate uno dei simboli della città. L identità dei personaggi raffigurati non è chiara, anche se probabilmente si tratta di due divinità o di due guerrieri. Furono realizzate prima le diverse parti del corpo, indipendentemente l una dall altra: testa, braccia, mani, busto e gambe, e la parte anteriore dei piedi. I pezzi vennero fusi separatamente e poi saldati fra loro con una lega di rame e stagno. Durante la meticolosa pulizia delle opere si è scoperto che sono stati usati argento per realizzare denti e ciglia, avorio per fare gli occhi e rame per le labbra. La tecnica di fusione è risultata differente per le due statue, che quindi vanno attribuite a due artisti diversi, la cui identità resta però incerta. OSSERVA Osserva l opera e completa il testo cancellando l alternativa errata. 1 Entrambi i bronzi hanno la gamba destra/sinistra rilassata e leggermente spostata in avanti per dare l idea di movimento/profondità dello spazio. 2 Entrambi i bronzi hanno il braccio destro/sinistro in tensione per reggere un oggetto, probabilmente uno scudo o una lancia. 3 I due bronzi rispecchiano il metodo classico della ponderazione/simmetria: le gambe e le braccia si bilanciano in posizioni contrapposte/uguali. 4 Le barbe e le capigliature delle due figure sono scolpite in modo dettagliato/approssimativo. 5 L uso di materiali diversi per occhi, labbra, denti e ciglia rende le statue più astratte/realistiche. 6 I volti e la posizione dei corpi dei bronzi suggeriscono un idea di calma/tensione. 7 La luce riflessa dalla superficie bronzea rende più/meno evidente la muscolatura e l anatomia dei corpi. 8 Le proporzioni dei corpi appaiono disarmoniche/armoniose. 10

Il filo dell’arte - volume C
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